"Tav, no ai sondaggi prima di fine ottobre"
L´assemblea dei sindaci della Valsusa approva all´unanimità
un documento che rimanda ancora l´inizio dei carotaggi
Ma questa volta da Roma arrivano segnali che la richiesta
può essere accolta
di Sara Strippoli da Repubblica del 25/9/05 – pag VII – Cronaca
di Torino
Un parto difficile, con posizioni anche molto discordanti ricomposte dopo ore di discussione e un lungo lavoro di mediazione. Alla fine però l´assemblea dei sindaci della valle si chiude con un risultato positivo: l´approvazione all´unanimità di un documento nel quale si chiede al ministero di «dare disposizioni perché la decisione sull´inizio dei lavori per i sondaggi sia successiva alla prossima preconferenza dei servizi». Tutto rimandato a fine ottobre, dunque. E la data, inizialmente indicata per il 12 ottobre, dovrebbe slittare a fine mese. Fonti provenienti dal ministero, cui domani verrà notificato il documento, sembrano confermare che da Roma non arriveranno ulteriori irrigidimenti. La richiesta dovrebbe essere esaudita e i sondaggi indicati dalla commissione tecnica, finalizzati a valutare la presenza di rischi per la presenza di amianto e materiali radioattivi, potrebbero partire con novembre.
«I sindaci - si legge nel documento licenziato dalla assemblea -
comunicano e confermano di assumersi l´impegno di prospettare alle comunità
locali, entro il mese di ottobre, i contenuti dei lavori della commissione
tecnica e di raccogliere osservazioni e proposte da illustrare nella nuova
riunione, nella quale potranno essere aggiornati sull´attività nel frattempo
svolta dall´organismo, impegnato nelle prossime settimane a sviluppare
un´intensa attività».
Assemblee con i residenti sono già in corso in alcuni paesi della valle.
Altre sono in programma nei prossimi giorni.
Il tema dei sondaggi - non quelli di Borgone e Venaus che avevano mobilitato amministratori della valle e No-Tav nei presidi di luglio, ma quelli sulla traccia internazionale di Ltf finalizzati ad accertare la presenza di amianto e di materiali radioattivi - si conferma il nodo principale della partita Tav. Venerdì, durante l´incontro che si è tenuto a Sant´Ambrogio sono stati distribuiti volantini che attribuiscono ai sondaggi l´unico scopo di dividere il fronte della popolazione anti-alta velocità: «Se anche sotto il Musiné ci fosse la nutella, i sondaggi non li vogliamo».
L´accordo raggiunto ieri è giudicato positivamente dall´assessore
regionale ai trasporti Daniele Borioli: «Il voto all´unanimità dei sindaci
della valle lascia ben sperare sul futuro del lavoro della commissione
tecnica». Va dato atto a tutti i sindaci, è il commento del capogruppo Ds
Stefano Esposito, di essere stati coerenti e corretti sul piano politico. «In
particolare deve essere riconosciuto il contributo fondamentale del presidente
della comunità montana bassa valle Antonio Ferrentino». Una valutazione
condivisa anche dal presidente del Consiglio provinciale Sergio Vallero. Nota
positiva anche dalla Margherita, che con il vicecapogruppo in Provincia Claudio
Lubatti loda l´accordo giudicandolo un importante passo avanti: «Il lavoro
articolato della commissione dimostrerà che il vero obiettivo che ha portato
alla nomina della commissione era affrontare l´insieme dei punti critici». Un
plauso anche per l´opera di mediazione di tutta la Provincia e in particolare
del suo assessore ai trasporti Franco Campia.