Sabato 14 Ottobre manifesteremo a Roma la nostra opposizione a tutte le grandi opere inutili e dannose: diremo NO al TAV Torino-Lione, al ponte sullo stretto, al MOSE e a tutte quelle infrastrutture e quegli impianti che violentano il territorio, rappresentano un grave danno per le popolazioni e calpestano i diritti di tutti i cittadini.
Diremo NO ad ogni tentativo di cancellare gli spazi di partecipazione democratica: un NO fermo, determinato e rivolto a chiunque intenda procedere "comunque" alla realizzazione delle grandi opere. Sarà un NO alla legge obiettivo ma anche un NO alle procedure ordinarie se non rispettano le volontà dei cittadini.
Il nostro NO non intende fare a sconti a nessuno, non ha un governo “amico” nel quale riporre fiducia né partiti a cui consegnare deleghe in bianco; non dimentichiamo le aggressioni militari dello scorso autunno alle popolazioni della Valle Susa ma non dimentichiamo neppure che la storia dell’alta velocità è iniziata già negli anni ’90.
Siamo consapevoli che il nostro avversario è quel partito trasversale degli affari che, a seconda del colore del governo, utilizza con la stessa disinvoltura il manganello e la legge finanziaria: il primo per vincere sul campo l'opposizione delle popolazioni e la seconda per finanziare le grandi infrastrutture direttamente con il nostro tfr.
Per questo manifesteremo a Roma insieme ai movimenti e alle realtà che come noi credono in un’azione comune delle forze che si oppongono a queste grandi opere.
Comitato NO-TAV Torino