Sondaggi a quota 11, via ai ricorsi
di Massimiliano Borgia da Luna Nuova del
22/12/10 – pag. 3 (stralcio)
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Un altro fronte è
quello delle opposizioni formali alle occupazioni dei terreni da parte di Ltf e
Rfi per effettuare i carotaggi. Quattro anni fa su queste opposizioni e sui
ricorsi si basò la strategia dei sindaci e del movimento. Ora il Comune di
Sant'Antonino ha presentato le proprie osservazioni scritte a Ltf per ottenere
almeno un rinvio di dieci giorni dei sondaggi sui propri terreni. L'osservazione
riguarda la mancanza di indicazioni sui tempi di occupazione temporanea, sulla
natura delle ricognizioni e operazioni o esplorazioni o indagini e ricerche, e
inoltre sulle modalità di esecuzione delle stesse; tale assoluta genericità «non
consente di adeguatamente svolgere le proprie osservazioni e si ritiene
inidonea a soddisfare le prescrizioni di cui all'art. 15 comma 2 Dpr n. 327/01».
Inoltre, «la
documentazione allegata all’avviso si ritiene non consenta di valutare, in
particolare, il rispetto dei seguenti obblighi: in materia edilizia, in materia
di finanza locale, in materia di sicurezza sul lavoro, in materia di tutela
della salute pubblica, anche con riferimento ad eventuale inquinamento delle
falde acquifere, in considerazione della vicinanza a canali nonché al fiume
Dora Riparia». Così come «non risulta poi chiaro quali siano le
eventuali assunzioni di responsabilità nei confronti dei terzi in caso di
eventi dannosi né pare sussistano adeguate coperture assicurative o, se
sussistenti, non emergono dall'avviso inviato».
Non molto diversa
l'opposizione di Villarfocchiardo e Vaie che, dal fronte No Osservatorio, oggi
spediscono una lettera a Ltf con la quale rigettano la comunicazione
dell'occupazione di terreni comunali.
Anche per loro manca
una documentazione sufficiente per descrivere la natura e le modalità dei
sondaggi e anche per loro non esiste una polizza fidejussoria per eventuali
danni. Inoltre non è previsto un verbale di consistenza di fatto dei terreni.
Villarfocchiardo, inoltre, contesta la scelta dei luoghi: accanto ai punti
scelti si trovano un'area camper, un'area di compostaggio, bealere e cavi
elettrici. I due Comuni stanno anche valutando l'eventualità di un ricorso
formale.