Iera sera si è svolta l'assemblea NOTAV a Palazzo Nuovo a Torino organizzata dal Comitato NOTAV-Torino, dal Comitato di Lotta Popolare e dagli studenti dell'Onda Anomala.

La partecipazione è stata decisamente forte (oltre 200 persone) ed erano ben rappresentate molte realtà cittadine: studenti, docenti, sindacati di base, comitati di difesa del territorio, associazioni che operano per la difesa dei beni comuni, forze politiche.

Dall'assemblea è emersa una forte volontà unitaria di opporsi concretamente al TAV e ai sondaggi e di operare per far crescere, in una città in gran parte anestetizzata, la sensibilità nei confronti di un progetto TAV che coinvolge direttamente Torino. La resistenza notav in valle di Susa, con la sua determinazione e le sue forme di lotta è un patrimonio da difendere e un riferimento per tutti.

Agli appelli a sostenere le inizative del movimento NOTAV e a partecipare ai presidi contro i sondaggi già attivati (in valle e a Collegno) si sono aggiunti gli appelli a costruire forme di relazione più stabili tra le realtà presenti per operare con più forza in difesa dei beni comuni.

Nell'immediato l'impegno è di segnare una forte presenza laddove dovessero iniziare nuovi sondaggi in Torino e cintura ed è stata promossa per