PIENO
SOSTEGNO ALLE LOTTE CONTRO L’ALTA VELOCITÀ
Documento approvato il 3 Novembre 2005 dall’Esecutivo
nazionale del Partito della Rifondazione Comunista
“L’Esecutivo
nazionale del Prc - riunitosi oggi in Viale del Policlinico - ha valutato
con grande preoccupazione l’evoluzione della situazione creatasi nella
Val di Susa a seguito dell’accelerazione impressa dal Governo all’avvio
dei lavori propedeutici l’inizio dell’opera ferroviaria di “Alta
capacità-velocità” Torino-Lione e delle successive manifestazioni
di protesta promosse dagli amministratori locali fortemente sostenute dalla
popolazione della Valle.
Il Governo – si legge nel documento dell’Esecutivo del Prc –
ha operato attraverso un dispiegamento di forze d polizia che hanno militarizzato
l’intera valle, i diritti democratici di espressione delle proprie opinioni
e di libertà di movimento sono stati sospesi. Fermi e denunce colpiscono
amministratori e cittadini che manifestano in modo pacifico e non violento.
L’Esecutivo nazionale del Prc esprime la propria solidarietà
agli amministratori, ai movimenti e ai cittadini della Val di Susa e impegna
tutto il Partito della Rifondazione comunista al sostegno delle lotte che
verranno decise dal coordinamento di Valle, a cominciare dallo sciopero generale
indetto per il 16 novembre, ribadendo la propria contrarietà al progetto
Tav.
Come già anticipato nella lettera firmata dai rappresentanti del Prc,
dei Verdi e del Pdci al tavolo dell’Unione sull’Ambiente-Territorio-Infrastrutture,
il nostro impegno resta quello di ottenere che il programma di governo dell’Unione
non includa le grandi opere come il Ponte sullo Stretto di Messina e la Tav,
che le risorse sottratte alla realizzazione di queste opere faraoniche e dannose
per la salute e l’ambiente, vengano invece destinate al completamento
e riordino del trasporto pubblico e al riassetto del territorio.”