A Porta Susa aria più pulita per viaggiatori e lavoratori !
di M. TR. da
La Stampa del 13/8/10 – pag. 54 - Cronaca di Torino
I tecnici della Rete Ferroviaria Italiana installeranno negli uffici movimento della stazione di Porta Susa i filtri anti-particolato per filtrare l'aria immessa nei locali dai locomotori diesel in servizio sulla linea Torino-Aosta. Trenitalia ha iniziato a sostituire alcuni locomotori con i Minuetto, un modello con motore diesel più recente e che produce un minor impatto ambientale. Si sperimenterà l'utilizzo della ventilazione antincendio per disperdere gli agenti inquinanti. Si tratta di soluzioni provvisorie decise ieri nel corso di un vertice in Regione che dovrebbero permettere di tutelare la salute di passeggeri e lavoratori e, nello stesso tempo, garantire senza eccessivi disagi il servizio per i pendolari.
Barbara Bonino,
assessore regionale ai Trasporti, spiega: «In accordo con il comune di
Torino, l'Arpa, la regione Val d'Aosta, l'Asl, l'Agenzia per la mobilità urbana
e le Ferrovie abbiamo deciso di sperimentare queste misure per poi verificare i
loro effetti sulla qualità dell'aria. E' evidente che la soluzione radicale del
problema arriverà con la sostituzione completa dei locomotori in servizio
sulla linea Torino-Aosta».
Già, quei locomotori sono spinti da motori diesel di vecchia fabbricazione non dotati di Fap (filtro anti-particolato) e che secondo i controlli dell'Agenzia per la protezione Ambientale sono i responsabili dei fumi che hanno portato nella zona sotterranea della stazione di Porta Susa - banchina tra i binari 4-5, banchina binario 3, sala movimento presidiata da personale di Rfi, sala controllo - ad una concentrazione di particolato ben oltre la soglia di legge. In particolare preoccupano gli idrocarburi policiclici aromatici che corrispondono a circa quattro volte quelli dell'inquinamento da traffico in superficie: 94 ng/metro cubo il valore medio per Porta Susa, contro i 5 della sede Arpa di Grugliasco e i 20 in via della Consolata.
Una volta scattato
l'allarme salute il comune di Torino ha deciso di predisporre un'ordinanza per
impedire il passaggio dei locomotori diesel da Porta Susa. Una misura che di
fatto avrebbe penalizzato i pendolari della linea. E così la Regione ha cercato
di trovare una soluzione condivisa per affronta re l'emergenza. Le misure concordate
ieri saranno sperimentate per un mese nella speranza di ridurre le
concentrazioni di particolato. Toccherà all'Arpa effettuare nuovi test per
verificarne l'efficacia