Valsusa, perquisizioni in casa del leader del movimento No-Tav
La Digos nell'abitazione di Perino e di altri quattro attivisti: avvisi di garanzia per
tutti. E la notizia fa subito il giro della rete
di Maurizio Tropeano da La Stampa del 17/6/11 – Cronaca di Torino
http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/407549/
Alcune perquisizioni sono in corso in Val di Susa a carico di esponenti del movimento No-Tav, su disposizione del Procuratore Capo della Repubblica Giancarlo Caselli. Sotto la lente dalla Digos anche l’abitazione di Alberto Perino, uno dei leader storici di quanti si oppongono alla costruzione della linea ad alta velocità Torino-Lione, indagato dalla magistratura per l’episodio della violazione dei sigilli posti alla baita costruita alla Maddalena di Chiomonte lo scorso inverno.
Nel mirino anche altre quattro persone appartenenti al centro sociale
Askatasuna. Contestualmente le forze dell’ordine hanno consegnato ai cinque un
avviso di garanzia. Sono indagati per la sassaiola avvenuta durante la notte di
tensioni del 24 maggio scorso. Le accuse sono di resistenza a pubblico
ufficiale, lancio di pietre, puntamento laser, taglio di alberi. A queste si
aggiunge quella di istigazione a delinquere per il solo Perino, che ha
commentato così: «È stato un altro autogol perché hanno fatto arrabbiare la
gente, che da oggi sarà ancora più determinata. Ci hanno fatto un favore».
Circa duecento manifestanti, appena appreso delle perquisizioni, si sono
riuniti sotto casa sua in segno di solidarietà.
Nel corso della giornata è possibile che vengano effettuate altre
requisizioni di materiale e documentazione. Alle 13 al presidio di Chiomonte è
stata convocata una conferenza stampa da parte del movimento con i propri
avvocati. La notizia è subito rimbalzata sui siti web di riferimento degli
attivisti No-Tav, mobilitati ormai da settimane nel luogo dove dovrebbero
iniziare a breve i primi lavori. Con tenacia hanno fino ad ora impedito l’avvio
del cantiere, che se non sarà aperto entro la fine del mese, correrebbe il
rischio di saltare definitivamente.