Rfi, la società del gruppo Fs che gestisce le infrastrutture, ha diramato un ordine di servizio
per impedire che i treni passeggeri e quelli che trasportano merci pericolose transitino contemporaneamente nei tunnel.
Le direttive, datate 16 marzo dovrebbero entrare a regime appena le notifiche agli uffici interessati saranno completate.
di Lorenza Pleuteri
da Repubblica del 22/3/10 –
Cronaca di Torino
Nel nodo di Torino, nelle gallerie
ferroviarie che solcano la città underground, i merci che trasportano sostanze
pericolose non potranno più percorrere i tunnel in contemporanea ai treni
passeggeri, né stare in coda o immediatamente prima. La doppia inchiesta
avviata dal sostituto procuratore Raffaele Guariniello - sui piani di sicurezza
esterni dei tracciati interrati e sulla circolazione dei tank pieni di sostanze
tossiche o insidiose - ha spinto Rete ferroviaria italiana, la società del
gruppo Fs che gestisce le infrastrutture, a diramare un ordine di servizio ad
hoc. Le direttive, datate 16 marzo, sono state dichiaratamente impartite sulla
scia degli accertamenti e dei rilievi della procura. Dovrebbero entrare a
regime appena le notifiche agli uffici interessati saranno completate. Per ora
la circolare non è stata inserita nelle pagine-bacheca del sito internet Rfi.
Il
divieto di sovrapposizione temporale e geografica di carri merci e vagoni
viaggiatori vale per le gallerie che coprono in andata e ritorno le tratte tra
smistamento Nord-San Paolo-Stura e tra Porta Susa-Lingotto. Non solo. Nei
tunnel del nodo di Torino potranno transitare solo i convogli autorizzati,
segnalati e identificati da una sigla supplementare inserita tra quelle
stampigliate sui vagoni: Tmp, trasporto merci pericolose. Il nuovo regime
costringerà a riorganizzare gli spostamenti e le soste dei tank su scala
ultracittadina, in modo da calibrare gli orari di transito underground in base
alla nuova disposizione. Dovrebbero aumentare i passaggi notturni, quelli
diurni si diraderanno ulteriormente. Intanto lavoratori e sindacalisti di
settore, da sempre in prima linea nelle battaglie per la sicurezza, concordano:
"Questa circolare è un passo avanti nella direzione della prevenzione,
positivo e dovuto". E plaudono alle iniziative prese dal pm Guariniello e
agli effetti concreti che stanno cominciando ad avere, "nell'interesse di
tutti".