Il testo dell'ordine del giorno approvato dal consiglio
provinciale il 22 luglio 2005
"Per una commissione tecnica sulla Torino - Lione"
Premesso
che
Sulle vicende relative alla realizzazione del tracciato ferroviario Torino
Lione il Consiglio Provinciale di Torino, con un ordine del giorno del 6
febbraio 2003, esprimeva un consenso alla realizzazione di tale opera,
sottolineando la necessità che il progetto fosse migliorato, minimizzandone gli
impatti ambientali ed assicurandone una cantierizzazione sostenibile;
ricordato che
la Provincia di Torino ha presentato una ipotesi tecnica di tracciato
alternativo, assunta dall CIG come soluzione di riserva nel caso di
insormontabili problemi ambientali sul tracciato principale;
preso atto che
le criticità espresse dalle amministrazioni locali, sostenute in modo legittimo
e pacifico dalle popolazioni della Valle Susa, necessitano di un lavoro di
approfondimento per verificarne la fondatezza e le possibili soluzioni;
preso atto che
in data 11 luglio 2005 si è tenuto presso il Ministero delle Infrastrutture un
incontro di una delegazione di amministratori locali con CIG, RFI, LTF,
Ministero, Regione Piemonte e Provincia di Torino, al fine di esaminare ogni
utile iniziativa necessaria in merito alla linea ferroviaria Torino – Lione;
apprezzato
l’impegno profuso in detta riunione dal Presidente della Provincia Antonio
Saitta, dalla Presidente della Regione Piemonte Merceds Bresso, dall’Arch.
Gaetano Fontana e dal Dott. Rainer Masera nella individuazione di proposte
operative condivise;
ritiene
di sottoporre alla CIG, delegazione italiana e al Ministero delle
Infrastrutture, l’istituzione di una commissione Tecnica ristretta, nella quale
siano rappresentati tutti i soggetti interessati (CIG, soggetti proponenti,
Regione Piemonte, Provincia di Torino, comunitià locali) affidandone la
presidenza ad una autorevole e condivisa figura politica; Commissione Tecnica a
cui il Tavolo Istituzionale affidi la responsabilità di esaminare gli
approfondimenti delle criticità individuate dalle comunità locali, auspicando
che questa attività possa svolgersi a partire già dal mese di agosto.
Il Consiglio Provinciale auspica che l’individuazione comune della Commissione
Tecnica come sede di confronto, possa consentire il superamento della attuale
discussione incentrata sulla richiesta di moratoria avanzata dagli Enti Locali
per approdare, attraverso un serrato lavoro, alla definizione di un
cronoprogramma concordato e definito dal Tavolo Istituzionale.
Stefano Esposito
Claudio Lubatti
Gianna Tangolo
Mario Corsato
Vincenzo Galati
Ugo Repetto
Luigi Sergio Ricca
Valeria Giordano