Con il convegno elettorale SI-TAV del 3 Aprile 2008 il PD torinese-piemontese intendeva lanciare una sfida forte al movimento NO-TAV della Valle di Susa.
Aveva evidentemente valutato che fosse il momento buono per cavalcare la reiterata campagna mediatica secondo cui la popolazione valsusina avrebbe cambiato idea sul TAV, (diventando favorevole all'opera dopo aver finalmente compreso quali ricadute positive avrebbe sul territorio).
Un simile convegno, se svolto con successo in valle, poteva essere la migliore dimostrazione della tesi dei media; l'impossibilità di svolgerlo avrebbe potuto essere invece spesa come prova "dell'intolleranza di una minoranza residuale di facinorosi che tiene in ostaggio la maggioranza della popolazione".
Per la sera del 3 Aprile i Comitati NO-TAV hanno organizzato una Kermesse degna della comparsa in valle, dopo molti anni, dei 3 "Re Magi" Chiàmpare, Saittachiorre e Bressassarre (Chiamparino, Saitta e Bresso).
"Re Magi in ritardo? Presepe puntuale!" lo slogan della sfilata in costume davanti all'auditorium di Almese prenotato dal PD.
Sono convenuti circa 3.000 NO-TAV, tra le 19,30 e le 22, per accogliere degnamente i tre Big.
Ma questi non si sono presentati: evidentemente il rapporto di 1000 a 1 è sempre un tantino impressionante.
Il Con-vegno si è trasformato in un Non-vegno.
Hanno ripiegato su una conferenza stampa a Rivoli, in cui hanno puntualmente tirato fuori la solfa della minoranza dei facinorosi che tiene in ostaggio... ecc... ecc...
Pare che ora vogliano scrivere una lettera ai Valsusini, per far arrivare comunque loro le proposte del PD per un "piano di sviluppo della valle attraversata dal TAV".
Tosti, eh? C'è da scommettere che riceveranno molte risposte.
MINIMO REPORTAGE FOTOGRAFICO