I sottoscritti cittadini presenti
a Chiomonte in data 30 marzo 2008 per acquistare una quota indivisa di terreno
allo scopo di ostacolare la realizzazione della linea ad alta velocità Torino
Lione,
- premesso che
partecipare all’Osservatorio
Virano poteva da parte istituzionale essere operazione plausibile, nonostante i
comitati NOTAV e numerose assemblee pubbliche lo ritenessero sin dall’inizio
sbagliato,
- considerato che
la credibilità di un possibile
contributo alla causa No Tav era già stata ridotta pressoché allo zero dalla
pubblicazione del terzo quaderno dell’Osservatorio, dove si prende per buona la
tesi della prossima saturazione della linea tra Avigliana e Torino senza che
venga portata nessuna giustificazione tecnica di tale tesi,
denunciano che
oggi la creazione del Comitato di
Pilotaggio, quale previsto dalla deliberazione della Giunta della Provincia di
Torino, significa dare per scontato la costruzione dell’opera e aprire la
discussione alle sole compensazioni.
Il Comitato è infatti chiamato a
definire “momenti di indirizzo” e a “delineare un quadro prioritario di
opportunità di investimenti nazionali ed europei nel territorio interessato
dalla linea ad alta capacità Torino Lione”.
La partecipazione dei nostri
amministratori a tale Comitato rappresenterebbe l’avallo politico
amministrativo di questa manovra e l’implicita accettazione della realizzazione
dell’opera.
di tener fede al loro mandato
elettorale rigettando la proposta di partecipare al Comitato di pilotaggio e di
farlo attraverso delibere adottate in Consigli Comunali aperti.