Il centrodestra getta un ponte verso la sinistra riformista
Da Luna Nuova del
11/7/08 – pag. 3
La segretaria
provinciale di Forza Italia, Caterina Ferrero, propone al Pd di aprire un
tavolo di consultazione sulla Torino-Lione. «Un tavolo programmatico -
lancia la Ferrero - per definire in modo bipartisan le priorità e le
strategie del Piemonte, isolando le forze estreme che puntano a bloccare ogni
possibilità di sviluppo».
La proposta che
Caterina Ferrero mette in campo per il Partito democratico, arriva dopo le
polemiche seguite al voto contrario alla Torino-Lione del consiglio comunale di
Avigliana.
«Da parte della
sinistra riformista - aggiunge la Ferrero - c'è stata questa volta una netta
presa di posizione a favore della realizzazione del Tav, smentendo quanti,
anche all'interno del Pd, continuano a mantenere atteggiamenti ambigui o
apertamente contrari all'opera. Credo che sia nell'interesse del Piemonte e di
tutte le forze responsabili isolare coloro che hanno fatto del "no a
tutto" I'unica scelta politica. Ma il mio auspicio è che questa
convergenza non si limiti soltanto ai livelli locali. Occorre invece applicarla
anche ai livelli provinciale e regionale, in vista delle consultazioni
amministrative del 2009 e 2010. In modo che le prossime coalizioni si possano
confrontare sul piano della concretezza e non della contrapposizione ideologica».
Un tavolo che «permetta di stabilire che opere strategiche come il Tav e la tangenziale est di Torino, o iniziative politiche di grande rilevo come il federalismo, debbano essere realizzate da qualunque coalizione sia chiamata a governare. Su questo terreno siamo disponibili e aperti al massimo confronto, a condizione che vi sia un impegno preciso del Pd nell'isolare le forze massimaliste, per evitare che chiunque vinca sia bloccato da veti interni alla propria coalizione».