Testimonianza dal corteo partito da Exilles

 

ciao Elena,

ti rispondo come donna valsusina e organizzatrice del gruppo bimbi e famiglie che ha aperto il corteo.

 

Durante il nostro percorso verso Chiomonte ho dovuto discutere in modo anche acceso con diverse persone che non volevano rispettare l'ordine deciso in coordinamento comitati per la marcia (amministratori, bambini...ecc).

Erano tipi incazzosi, assomigliavano a quelli che tu hai descritto nella tua mail. Uno in particolare mi ha urlato in faccia, fregandosene dei bimbi e dicendo che lui non riconosceva gli amministratori né la democrazia, doveva andare avanti, era accompagnato da una degna compagna.

Ha continuato a urlare e insultare fino a che si sono divise le strade a Chiomonte, urlando anche dal muro sopra la strada e facendo reagire tutta la gente che era con me, noi poi l'abbiamo "gentilmente mandato a farsi un giro" ma era davvero "incazzoso".

 

Ebbene questo stesso personaggio una mamma che era con me lo ha visto infilarsi poco dopo dietro la staccionata della centrale, dietro la polizia....non sai come mi sono sentita scema!...ma poi mi sono chiesta: ma quanti ce ne sono così fra noi? Ma stanno facendo come Genova? Ma perché?


Anche mio marito è stato colpito da un lacrimogeno a un polso, era alla centrale, solo con una fetta di limone per difendersi. Mio fratello era a Giaglione, forse con te, c'erano anche i miei zii di 50 anni e mio cugino, tutti poco avvezzi a lacrimogeni ecc.


Mio fratello e la sua fidanzata sono andati avanti con l'idea di arrivare alla Maddalena, come atto simbolico, ma hanno avuto paura, piovevano pietre dall'autostrada, fumogeni ad altezza uomo che incendiavano anche il bosco ovunque e c'era gente che, da ciò che a fatica mi dicevano al telefono, assomigliava al personaggio da me incontrato nel mio percorso.

E ancora una volta mi sono chiesta perché?


Non ho risposte certe, tante ipotesi che vorrei condividere con chi come me aderisce a questa lotta, vive in questa comunità e soprattutto esige un futuro diverso per i propri figli.


Scusa Elena la lunghezza, ma ci tenevo a condividere con te i miei pensieri


Un abbraccio


Monica

4/7/11