Acciaieria Beltrame, migliorano i dati ambientali nella zona
da Luna Nuova del
20/11/09 – pag.3
Mentre è sospeso il
processo migliorano i dati ambientali intorno alle acciaierie Beltrame di San
Didero. L'impianto, che sta lavorando a meno del 40 per cento delle proprie possibilità
sembra non inquinare più. «I dati del monitoraggio ambientale ci parlano di
una situazione stabilizzata e entro i limiti di legge - riferisce
l'assessore provinciale all'ambiente Roberto Ronco - I rilevatori
messi a spese dell'azienda indicano un abbattimento dell'inquinamento. Anche il
recente allarme radiologico dimostra che i controlli funzionano. La Provincia
continuerà comunque a mantenere alta l'attenzione perché le emissioni siano
sempre contenute entro i limiti di legge».
Intanto, va avanti anche il programma di monitoraggio delle aziende zootecniche. La Regione aveva messo a disposizione dell'Istituto zooprofilattico sperimentale di Torino circa 300mila euro per uno studio del fenomeno dei microinquinanti in valle di Susa. Il progetto prevedeva il coinvolgimento degli agricoltori interessati dal problema in modo da poter compensare le perdite economiche attraverso l'acquisto di manodopera specializzata per la messa in atto di pratiche colturali e zootecniche utili a valutare la riduzione dei microinquinanti nell'ambiente e nelle produzioni zootecniche. Lo studio, che non si è ancora concluso, sta fornendo risultati interessanti applicabili anche in altre zone del Piemonte ove si segnalano fenomeni analoghi (Vercelli, Carmagnola, Lesegno).
Lo studio ha come obiettivi principali: la valutazione dei
tempi di "depurazione" degli animali cambiando la gestione aziendale
(foraggi puliti, alpeggio nei mesi estivi, sfalci superficiali, lavaggio del
foraggio, ecc.); la valutazione di eventuali nuovi accumuli di diossina in
animali "vergini" allevati in zona; la predisposizione di modelli
analitici predittivi basati sull'incrocio dei dati dell'anagrafe zootecnica con
i dati del Siap (proprietà o conduzione dei fondi agricoli situati in
prossimità delle fonti di contaminazione) la valutazione dell'efficacia delle
misure di contenimento delle polluzioni adottate a seguito di prescrizioni
dell'ambiente.