UNA LISTA NO-TAV
ALLE POLITICHE 2006?

I quotidiani del 26/2 hanno riportato la notizia della presentazione al Viminale di una lista NO-TAV per le elezioni politiche del 9 Aprile.
Si tratta di un'iniziativa strumentale di 3 persone, appartenenti al gruppo GIÜ LE MAN DA LA VALSÜSA (denominazione in dialetto piemontese) che non hanno rispettato le decisioni democraticamente assunte in merito dal Coordinamento dei Comitati.

Giovedì 23 a Condove, infatti,la riunione del Coordinamento aveva discusso tra l'altro anche della proposta minoritaria di presentare una lista NO-TAV fuori dalle coalizioni. Su questo argomento erano intervenute 39 persone, in rappresentanza di 26 Comitati e 3 gruppi/associazioni, realizzando un dibattito che ha rispettato e ben rappresentato l'ampiezza e la trasversalità del movimento.
Al termine della serata solo 2 interventi risultavano favorevoli alla presentazione della lista.

Nonostante il risultato democratico non lasciasse adito a dubbi, nei giorni seguenti i 3 presentatori della proposta si sono indebitamente appropriati del simbolo NO-TAV, DIFENDIAMO IL FUTURO (quello delle elezioni provinciali di Torino del 2004) e lo hanno depositato al Viminale; ora dichiarano di aver agito con l'intento principale di proteggere il simbolo da possibili appropriazioni indebite da parte di "liste di disturbo", ma resta grave aver assunto, all'insaputa del movimento e contro una decisione presa praticamente all'unanimità, un'iniziativa che può facilmente essere strumentalizzata dai media.

IL 27 FEBBRAIO IL SIMBOLO VIENE RITIRATO