Sulla Torino-Lione i conti tornano
Alta velocità. Per l'opera 14,9 miliardi di cui 8,7 a carico dell'Italia
di Augusto Grandi da Il Sole 24 ore del 24/9/10
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Nessuna lievitazione dei costi: un km della linea ferroviaria ad alta velocità sulla Torino-Lione costerà circa 100 milioni di euro. Lo ha assicurato Mario Virano, presidente dell'Osservatorio, che ha così risposto a chi, nei giorni scorsi «e per motivi non certo legati all'informazione», aveva diffuso cifre molto differenti e decisamente superiori; i 129,8 km da St. Jean de Maurienne (in Francia) a Settimo Torinese richiederanno, dunque, un investimento complessivo di 14,9 miliardi di euro, compresa la realizzazione dello scalo intermodale di Orbassano.
«Un costo a km
– ha aggiunto Virano - in linea con gli standard europei». Soprattutto
se si considera che, su questa parte della linea, i km in galleria sono 116,1 e
solo 13,7 km sono allo scoperto. In pratica, senza considerare la spesa per armamento,
segnalazione e sicurezza, un km di tunnel costerà 60-65 milioni, «in linea
con gli investimenti che occorrono per un km di galleria autostradale».
Tra l'altro i 14,9
miliardi non sono tutti a carico dell'Italia; i 10,5 miliardi previsti peri
lavori nella parte comune (da St.Jean de Maurienne a Chiusa San Michele, con
il tunnel di base di 57 km di cui 45 in Francia) comprendono infatti anche la
quota a carico della Ue, pari a circa il 30% dell'investimento. Mentre sulla
quota a carico di Italia e Francia (attualmente la divisione è
rispettivamente di 4,3 e 6,2 miliardi) si aprirà a breve una trattativa tra i
due governi, per rivedere i meccanismi. Non va neppure sottovalutata la
possibilità, «plausibile ed auspicabile», di far ricorso al project
financing, ma solo per la parte tecnologica.
La parte nazionale,
dalla Piana delle Chiuse a Settimo Torinese, richiederà invece 4,4 miliardi,
compresi i 600 milioni per il nuovo scalo intermodale di Orbassano e 1,4
miliardi da Orbassano a Settimo, con il tunnel di 15,4 km sotto corso Marche
(a Torino) e la tangenziale.
Per Virano i costi complessivi sono assolutamente compatibili con la possibilità di realizzare l'opera, tenendo conto che la spesa andrà spalmata in un ventennio e che la prima cifra consistente (2,1 miliardi, compresi 700 milioni della Ue), dovrà essere impegnata per fine 2013, ma con l'erogazione scaglionata sulla base dell'andamento dei lavori.