Il libro nero delle olimpiadi Torino 2006 di Stefano Bertone e Luca Degiorgis
Fratelli Frilli Editori Formato 14 x 21 |
Il libro nero delle olimpiadi di Torino 2006 analizza la macchina organizzativa vista come un moloch che divora 3 miliardi di euro travolgendo interessi di ogni genere: preziose aree naturali invase da costosi ed inutili impianti sportivi; diritti di manifestazione e di critica impediti espressamente dalla “costituzione” del C.I.O.
Approfittando dell’occasione di avere a portata di mano Torino 2006 e i suoi impatti negativi, i due autori lungi dall’avversare la pratica sportiva, estendono la loro analisi al movimento olimpico nella sua interezza, sottoponendolo ad una critica impietosa che riporta alla luce un passato incompatibile con i concetti di fratellanza, solidarietà e pace che si vorrebbero affiancati ai giochi. Il libro ricorda così che le olimpiadi dell’era moderna sono scaturite da un monopolio della nobiltà del primo ’900, riesuma momenti – molto meno nobili – della doppia esperienza olimpica di Berlino e Garmish nel 1936 nazista, rammentando la ventennale presidenza dell’ex falangista Samaranch e l’attuale sponsorship di un grande fornitore americano di armamenti.
Ma sotto i riflettori finiscono anche i fallimenti delle passate edizioni olimpiche, i conflitti di interesse tra gruppi industriali torinesi e il vertice del Comitato Organizzatore, le inchieste della magistratura sugli appalti e della Commissione Europea sui finanziamenti di Stato, l’unanimità del consenso politico a favore di Torino 2006 e il ruolo accondiscendente dei media cittadini e delle associazioni ambientaliste più rappresentative.
Il libro nero delle olimpiadi di Torino 2006 è il risultato di 8 anni di denunce, ricerche e difficoltà degli autori che con il loro Comitato Nolimpiadi! e i suoi pochi amici hanno avuto il coraggio e la costanza di andare controcorrente. Scommettono però (oggi come nel 1997) che a fiaccola olimpica spenta saranno in molti di più a condividere le loro idee.
Gli autori: Stefano Bertone,
avvocato, vive e lavora a Torino. Ha pubblicato Danno alla persona da disastro
ambientale in Il danno alla persona (Utet 2000) e Sangue affari
(Fratelli Frilli Editori 2004).Luca Degiorgis, laureato in ingegneria meccanica,
vive e lavora a Torino. Si occupa da anni di problemi di risparmio energetico
e di sistemi di sfruttamento delle energie rinnovabili.
Entrambi sono co-fondatori del Comitato Nolimpiadi.