Chiomonte: utilizzati lacrimogeni contenenti CS, arma chimica vietata
nelle guerre internazionali.
Come testimoniato dalla
sottoscritta, da tutti i presenti e da diversi giornalisti, durante lo sgombero
della Maddalena di Chiomonte le forze dell'ordine sono ricorse pesantemente
all'utilizzo di gas lacrimogeni. Nella foto scattata ad una delle innumerevoli
cartucce ritrovate sul posto, si legge chiaramente: “lacrimogeno al cs”
(orto-clorobenziliden-malononitrile).
I gas CS rientrano tra le
cosiddette “armi chimiche”, infatti fanno parte di questa categoria “ tutte le
sostanze gassose, liquide o solide, che, diffuse nell'area e sparse sulle acque
o sul terreno, producono negli esseri viventi lesioni anatomico - funzionali di
varia natura, tali da compromettere, in via definitiva o solo anche temporanea,
l'integrità dell'organismo umano”
(http://www.studiperlapace.it/view_news_html?news_id=g8gas).
Come tutti sappiamo, l’utilizzo
delle armi chimiche è stato fortemente contrastato e condannato, tant'è che in
moltissime convenzioni internazionali ne è stato proibito lo sviluppo, la
produzione e l'utilizzo.. Ne è un esempio La Convenzione sulle armi chimiche
del 1993 - CWC - Chemical Weapons Convention (http://www.opcw.org/chemical-weapons-convention
) ratificata in Italia nel 1995 ed entrata in vigore nel 1997 che vieta
l'utilizzo del gas CS in tutte le guerre internazionali.*
(http://it.wikipedia.org/wiki/Gas_CS)
Di tale sostanza è stato fatto largo uso dagli americani in Vietnam ( per stanare i Viet cong) e da Saddam Hussein contro i Curdi. Ritengo assolutamente inaccettabile e incivile che la stessa sostanza, il cui utilizzo è vietato contro i "nemici" durante una guerra internazionale, possa essere utilizzata dalle forze dell’ordine contro Civili, anche anziani, durante una protesta.
E la questione è ancora più grave se andiamo ad analizzare meglio chi erano i cittadini, ovvero prevalentemente persone che protestavano in modo pacifico contro un'opera ritenuta un enorme sperpero di risorse pubbliche, oltre che inutile e dannosa.
Se così fosse, personalmente ritengo che le istituzioni, i partiti e i loro esponenti che hanno tanto auspicato l’intervento delle forze militari in Valsusa e che si sono congratulati con le stesse per il "successo", come il Sindaco Fassino, abbiano il dovere di condannare l'utilizzo di armi chimiche sui propri cittadini o di assumersi, alla luce dei suddetti fatti, la responsabilità delle loro dichiarazioni antecedenti e successive all'accaduto.
Chiunque avesse ulteriori testimonianze in merito, le condivida (video, fotografie etc)!
Aggiornamento: sono state ritrovate anche cartucce prive di diciture. Aggiornamento: aggiunta una foto che mi è stata segnalata, pubblicata sul sito di repubblica. La foto non sembrerebbe dare adito a dubbi. SI rende sempre più necessaria una precisazione da parte delle forze dell'ordine.
*Il CS è entrato a far parte dell'armamento standard in dotazione alle forze di pubblica sicurezza con il DPR 5 ottobre 1991, il quale all'articolo 12, comma 2, recita: "gli artifici sfollagente si distinguono in artifici per lancio a mano e artifici per lancio con idoneo dispositivo o con arma lunga. Entrambi sono costituiti da un involucro contenente una miscela di CS o agenti similari, ad effetto neutralizzante reversibile".