Comunichiamo che ieri (20 Dicembre) alle prime ore della sera (18.00) si è sviluppato un principio di incendio nella scarpata a fianco del Presidio.
Oggi abbiamo verificato con
l'aiuto di amici dell'AIB e dei Vigili del Fuoco la dinamica dell'evento. Senza
ombra di dubbio si tratta di un incendio doloso. I soliti "ignoti"
coperti come sempre dalle tenebre hanno appiccato il fuoco in almeno tre punti
diversi. Le fiamme avrebbero raggiunto la casetta e procurato i danni che
ognuno può immaginare. Per fortuna il tempestivo intervento di alcuni NO-TAV di
passaggio ha evitato il peggio.
Ringraziando di cuore gli
"spegnitori", denunciamo l'ennesimo atto provocatorio nei confronti
del movimento NO-TAV. In un momento particolarmente delicato della vicenda,
dopo la grande manifestazione del 6 di Dicembre che ha dimostrato che il
movimento è vivo e assolutamente determinato ad opporsi alla realizzazione
dell'opera al di là dei tavoli di concertazione, dopo le scritte NO-Mafia che tanto
hanno turbato i sonni dei "normalizzatori", dopo le celebrazioni di
Venaus, le intimidazioni hanno colpito più volte il movimernto.
Naturalmente i metodi sono quelli
dell'anonimato e dei gesti simbolicamente inquietanti. Pensano che ci sia
divisione e debolezza. Non è così, chi è NO-TAV continuerà la battaglia con
determinazione e in questi mesi il movimento è cresciuto sia in termini di
numero sia in termini di capacità di auto organizzazione nonostante tutti i
tentativi di creare confusione ed incertezza.
Così come per il danneggiamento
del Presidio di Borgone, i Volantini SI-TAV anonimi e deliranti, il tentativo
di criminalizzazione per le scritte No-Mafia ed altri episodi che hanno colpito
singoli esponenti NO-TAV, anche in questo caso respingiamo l'intimidazione e la
provocazione con il solo modo che conosciamo: "Continuare la lotta come
abbiamo fatto negli ultimo 15 anni"
Ora e Sempre Resistenza
Per il Presidio NO-TAV di Bruzolo
Luigi