Ex Cirielli, prescrizione per il senatore Grillo 

Alta velocità, la nuova legge blocca il processo


di Massimo Calandri da Repubblica del 7/2/06


GENOVA - Due mesi dopo la sua entrata in vigore, l´ex Cirielli fa tirare un sospiro di sollievo a Luigi Grillo, senatore di Forza Italia, e ad una mezza dozzina di manager ed imprenditori, compreso Marcellino Gavio. «Non luogo a procedere per intervenuta prescrizione»: il gup genovese Roberto Fucigna ha chiuso così il processo per truffa aggravata sull´Alta Velocità, che tra gli imputati annoverava anche Ercole Incalza, già amministratore delegato Tav e consigliere del ministro alle Infrastrutture, Pietro Lunardi, e poi Massimo Palliccia, Mario Nicolini, Rosario Alessandrello e Bruno Giacomo Binasco.

 

Nel mirino dei giudici c´erano le procedure con cui per quattro anni e mezzo venne erogata una montagna di denaro pubblico: cento miliardi di vecchie lire, destinati al completamento dell´iter progettuale della linea ferroviaria ad Alta Velocità Milano-Genova, poi ribattezzata Alta Capacità e quindi Terzo Valico. Un fascicolo gestito dalla Procura milanese, quindi trasmesso per competenza ai colleghi liguri. Tra un rinvio e l´altro, si era finalmente arrivati all´udienza preliminare. Ma a quel punto i termini erano scaduti.

 

Fucigna ha così motivato la sentenza: «La nuova normativa prevede che il tempo prescrizionale non possa essere superiore al massimo della pena previsto, che in questo caso era pari a 7 anni e 6 mesi di reclusione: la contestazione individua la commissione del reato dal dicembre '93 al 29 aprile '98, per cui il termine prescrizionale ha come data finale il 29 ottobre 2005». Grazie ad esattamente cento giorni di bonus, scatta per gli imputati il «non luogo a procedere».

 

Nel '93 Luigi Grillo era sottosegretario al Bilancio e alla Programmazione Economica, e addetto agli accordi di programma. Secondo il pm Francesco Pinto aveva patrocinato la realizzazione del foro pilota sulla linea Milano-Genova «simulando l´inserimento dell´intervento nell´accordo di programma Stato-Regione Liguria».