"Virano non fa l’arbitro. La Regione sia garante"

Dopo lo strappo

Tre domande ad Antonio Ferrentino, sindaco no Tav

 

di Marco Trabucco da La Stampa del 16/9/09 –Cronaca di Torino

 

Il ministro Matteoli ha difeso Virano. Anche gli altri enti locali hanno difeso il presidente dell’Osservatorio. Commissario Antonio Ferrentino che cosa faranno gli esperti della Comunità Montana della Bassa Valle?

«La nostra posizione non cambia: Virano non ha più la nostra fiducia perché invece di fare l’arbitro si è comportato da 12° uomo in campo per il governo. Al momento sospendiamo la nostra partecipazione all’Osservatorio e ci prendiamo una pausa di riflessione. Chiediamo alla Regione di farsi garante del dialogo. E comunque, per quanto ci riguarda, non riconosciamo più a Virano il ruolo di portavoce dell’Osservatorio. Dopo ogni riunione faremo conoscere il nostro punto di vista».


Matteoli ha rassicurato la presidente Bresso della volontà del governo di mettere a disposizione i fondi per il nodo di Torino. Siete soddisfatti?

«Vogliamo vedere i contenuti della lettera e capire dove come e quando saranno stanziate le risorse. Aspettiamo di capire che cosa dice la Regione ma per noi il problema non è legato solo alla disponibilità del governo di stanziare risorse economiche».


Quali sono gli altri problemi?

«Il più importante si chiama legge Obiettivo. Si rischia di tornare indietro perché all’interno di quelle norme non esistono garanzie per il coinvolgimento degli enti locali. Anche la provincia di Torino è esclusa dai ragionamenti. Chiediamo alla Regione di farsi garante con il Governo della partecipazione alle decisioni dei rappresentanti del territorio».