“Se vogliono i carotaggi chiamino pure l’esercito”
Ferrentino, presidente della Bassa Valsusa: ”Siamo
furenti”
di Sara Strippoli
da Repubblica del 31/7/09 – pag. III Cronaca di Torino
Antonio Ferrentino, presidente della comunità montana Valsusa, tutti hanno notato il suo viso piuttosto cupo. Cosa preoccupa i sindaci della Val di Susa?
«Siamo furenti, tutti
gli amministratori della Valle lo sono. Virano sappia che se vuole fare i carotaggi
ad ottobre sostenendo che poi in Val di Susa arriva la neve, come ha
dichiarato nel suo intervento, allora i sondaggi li deve fare con l'esercito».
Perché questa
dichiarazione di guerra, quando si sapeva che era arrivato il tempo dei sondaggi?
«Perché oggi abbiamo
assistito ad una commedia ridicola. Ai sindaci chiedono di andare ad altissima
velocità annunciando carotaggi subito ad ottobre, il governo invece procede a
velocità bassissima, di tutte le promesse fatte nessun impegno concreto».
Quali gli impegni non
mantenuti?
«Non c'è un solo euro, questa è la realtà. Hanno annunciato che sul nodo di Torino ci sono 500 mila euro. Si era parlato di 200 milioni. Anche Bresso su questo punto era piuttosto seccata».
Altro punto disatteso?
«Per il piano
strategico erano previsti 640 milioni, adesso si annuncia genericamente un
seminario con il ministro dell'ambiente e delle infrastrutture. Si parte con
i carotaggi con la scusa della neve e poi si discute del resto, insostenibile.
Avevamo chiesto il miglioramento del servizio ferroviario che ormai è da quarto
mondo. Nulla neppure su questo fronte, non c'è traccia degli 80 milioni chiesti
per i treni».
Cosa chiedono i
sindaci?
«Che ognuno si assuma
le sue responsabilità. Il governo e anche Virano. La storia della neve la vada
a raccontare da un'altra parte».