Mossa del sindaco di Venaus. Si rompe il fronte
"No-Tav"
Forcing
della Bresso sulla De Palacio
di Diego Longhin da Repubblica del 21/10/05
Si
crepa il fronte no-Tav dei sindaci valsusini. A smarcarsi è il primo cittadino
di Venaus, Comune dove dovrebbero iniziare i lavori di costruzione del
contestato cunicolo. Il sindaco Nino Durbiano ha inviato una lettera a Regione,
Provincia e al presidente della Commissione tecnica sull´alta velocità, Luigi
Rivalta, dove chiede che i tecnici affrontino subito i problemi legati alla
costruzione del tunnel geognostico e del cantiere «perché l´opera è stata esentata
dalla valutazione dell´impatto ambientale». Mossa che rompe un tabù: quello di
non poter pronunciare la parola Venaus nelle riunioni della commissione.
È
stata proprio la discussione sulla galleria a far saltare la riunione di lunedì
con gli esperti nominati dalla Val di Susa che sono usciti sbattendo la porta.
Tecnici che ieri si sono di nuovo seduti al tavolo ma con l´invito dei sindaci
a non discutere del tunnel fino a quando non si esaurirà l´esame delle altre
criticità della Torino-Lione.
«Rimango contrario all´opera e al
progetto presentato da Ltf e Rfi - ribadisce Durbiano - ma non posso fare come
Ponzio Pilato, lavarmene le mani. Ho un ruolo istituzionale, diverso da quello
dei movimenti. Non si può fare solo guerra ideologica. Quando i lavori
partiranno l´amministrazione non avrà possibilità di intervenire. Bisogna
affrontare ora i problemi per limitare i disagi. La commissione l´abbiamo
voluta, non possiamo criticarla. Il confronto, tecnico e politico, è un´arma a
nostra disposizione».
Continua,
però, il tira e molla dei sindaci che annunciano presidi anche sui sondaggi per
l´amianto. «Si può discutere dei problemi del tunnel, ma non del cantiere -
dice Antonio Ferrentino, presidente della Comunità Montana Bassa Val di Susa -
il ministro Lunardi cerca di forzare. Noi non ci stiamo. Se si continuano ad
indicare date per l´inizio di Venaus bloccheremo i carotaggi sull´amianto».
Stefano Esposito, capogruppo Ds in Provincia, spera «che sui sondaggi non ci
siano più discussioni, il 31 ottobre si parte. Chi si oppone si mette dalla
parte del torto. Apprezzo la posizione di Durbiano perché l´unica sede dove gli
amministratori possono confrontarsi è la commissione».
La
situazione è calda e per riuscire a trovare una soluzione che stemperi gli
animi ieri sera la presidente della Regione Mercedes Bresso ha incontrato la
coordinatrice dell´alta velocità europea, Yola De Palacio, ex commissario Ue.
Un tentativo per mettere tutti d´accordo.