Deliberazione del Consiglio Comunale di Rivalta di Torino, approvata all’unanimità il 7 febbraio 2008 sul collegamento ferroviario Torino Lione

OGGETTO: COLLEGAMENTO FERROVIARIO TORINO - LIONE

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

PREMESSO CHE

 

- La deliberazione del Consiglio Comunale del 15 marzo 2007 impegna l'Amministrazione Comunale e da mandato al Sindaco per:


- Il documento depositato agli atti del Tavolo Politico di Palazzo Chigi del 13 giugno 2007, sottoscritto dai sindaci rappresentanti dei comuni dell'area sud di Torino (Bruino, Grugliasco, Orbassano, Rivalta, Rivoli, Villarbasse), della Comunità Montana Val Sangone (Coazze, Giaveno, Reano, Sangano, Trana, Valgioie) e della Gronda (Alpignano, Collegno, Pianezza, San Gillio, Val della Torre, Venaria Reale), ribadisce:


- La lettera inviata venerdì 28 settembre 2007 al Governo Italiano, all’Unione Europea, alla Regione Piemonte, alla Provincia di Torino e al Comune di Torino, dai sindaci di Rivalta e Venaria Reale e dal Presidente della Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia, a nome della Conferenza dei Sindaci dei comuni interessati dalla proposta di nuova linea ferroviaria Torino-Lione, comprendente la Valle di Susa, la Val Sangone (Area Sud di Torino e Comunità Montana) e la Gronda, richiama:


PRESO ATTO CHE

 

- L’Osservatorio Tecnico ha completato l’esame dei primi due argomenti (capacità della linea storica, flussi di merci nell'intero arco alpino) ed ha definito alcuni elementi preliminari allo svolgimento del terzo argomento (nodo di Torino) la cui analisi deve ancora essere avviata. Le risultanze finali emerse dai lavori dell’Osservatorio Tecnico sui primi due argomenti, concordemente sottoscritte da tutti i suoi componenti (tecnici designati dal Governo Italiano, dalla Conferenza Intergovernativa Italo-Francese, dai proponenti del progetto LTF e RFI, dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Torino, dal Comune di Torino e dai comuni interessati), sono illustrate nei Quaderni 1 e 2 dai quali si evince che:


- Nell’ambito delle riunioni di Conferenza dei Sindaci svoltesi a Rivalta nei giorni 21 settembre, 9 ottobre, 6 novembre e 17 gennaio u.s., le Amministrazioni della Valle di Susa, della Val Sangone e della Gronda hanno avviato un ampio confronto finalizzato a:

CONSIDERATO CHE

 

- Negli ultimi anni l’Amministrazione Comunale di Rivalta si è pronunciata per la salvaguardia, la qualificazione e il miglioramento degli ambienti naturalistici della Collina Morenica e del Torrente Sangone, anche attraverso l’istituzione e l'ampliamento del Parco del Sangone e con la predisposizione di vincoli urbanistici ed idrogeologici della Collina Morenica;

- Durante il Tavolo Politico del 13 giugno scorso, il Governo ha comunicato la decisione, assunta nella sua autonomia, di procedere alla presentazione di una risposta al bando dell’Unione Europea senza coinvolgere le Amministrazioni Comunal  dei territori interessati e senza che da questi ne sia venuto un avvallo o condivisione


- Allo stato attuale, il Comune di Rivalta:

RIBADISCE

 

- l’importanza della missione dell’Osservatorio Tecnico come sede di approfondimento e confronto tecnico-scientifico, escludendo qualsiasi suo ruolo o funzione come tavolo di concertazione;

- l’urgenza di procedere nell'Osservatorio Tecnico all’analisi del nodo di Torino, affidando lo studio ad un soggetto indipendente da RFI;

- che l’Amministrazione Comunale di Rivalta non è in grado di esprimere avvallo o condivisione al dossier di candidatura, dei cui contenuti è stato informata solo da pochi giorni;

- l’indisponibilità dell’Amministrazione Comunale di Rivalta ad affrontare qualsiasi discussione su soluzioni, tracciati, ipotesi progettuali, sondaggi e indagini geognostiche, fino a quando l’Osservatorio Tecnico abbia completato i suoi lavori sul terzo argomento (nodo di Torino), siano stati pubblicati e diffusi i relativi risultati e sia stata svolta una valutazione complessiva e condivisa in sede di Tavolo Politico;

- la volontà del Comune di Rivalta di salvaguardare gli ambienti della Collina Morenica e del Torrente Sangone, attraverso la promozione di strumenti di maggior tutela paesaggistica e naturalistica, e pertanto richiama la contrarietà già espressa all’attraversamento della Collina Morenica e del Parco del Sangone da parte di nuove linee ferroviarie;

DA MANDATO AL SINDACO

 

- di proseguire nel confronto all’interno della Conferenza dei Sindaci, analizzando le risultanze dei lavori dell’Osservatorio Tecnico, per ricercare posizioni condivise da esplicitare in tutte le sedi istituzionali e politiche, locali e nazionali;

- di seguire l’evoluzione dei lavori dell’Osservatorio, avvalendosi del supporto congiunto dei tecnici designati dalla Conferenza dei Sindaci;

- di proseguire l’azione di informazione e confronto con la popolazione sui lavori dell’Osservatorio Tecnico e sull’evoluzione delle decisioni in sede politica;

- di avviare consultazioni con gli altri comuni interessati per l’avvio delle procedure necessario all’attivazione di strumenti di tutela sulla Collina Morenica quali l’istituzione di un apposito parco.