Adunanza 3 Ottobre 2005
D.G.R. n. 69-1011
OGGETTO: Istituzione di Commissione Tecnica a supporto degli Enti Locali piemontesi interessati dalla linea AC/AV Torino-Lione
Nella Deliberazione di Giunta Regionale n. 16-609 del 1 agosto 2005 è previsto (punto 11 delle premesse, recepite nel dispositivo) che la Regione Piemonte può promuovere la costituzione di strumenti di concertazione al fine di garantire la partecipazione del sistema degli EE.LL. per la definizione del progetto strategico Torino-Lione ferroviaria nelle diverse fasi ancora da sviluppare.
Come supporto ai lavori sia di pre-conferenza sia di conferenza di servizi finalizzata a dirimere i conflitti e le criticità insorte e potenziali durante i successivi iter autorizzativi per la realizzazione dell’opera, si individua in una commissione tecnica, costituita da tecnici esperti in rappresentanza delle Comunità Montane interessate, della Provincia di Torino, della Regione Piemonte, di RFI S.p.A. e di L.T.F. S.p.A. ed aperta ai rappresentanti della Commissione Inter-Governativa e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti lo strumento tecnico ritenuto più idoneo allo scopo.
La commissione tecnica dovrà svolgere la sua attività in continuità con quanto prodotto dalla Commissione tecnica presieduta dall’architetto Rivalta, (insediatasi a seguito degli accordi presi durante la riunione del 3 agosto a Roma, cui hanno partecipato tutti i soggetti interessati dal progetto Torino-Lione e presieduta dall’architetto Fontana, accordi ratificati dalla D.G.R. n. 16 – 695 del 5 agosto 2005) la cui attività è stata sospesa con nota del Capo Dipartimento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, arch. Gaetano Fontana, datata 26 settembre 2005, prot. 1379.
Pertanto, è opportuno che la Commissione Tecnica, istituita con il presente atto, sia presieduta dall’architetto Rivalta, già a suo tempo proposto da Regione Piemonte e Provincia di Torino e riaffermare i contenuti della D.G.R. 16 – 695 del 5 agosto 2005.
La presente Commissione ha il mandato di affrontare le criticità più urgenti attinenti il Cunicolo di Venaus e di dirimere l’insieme delle problematiche sul progetto della Torino-Lione suddividendole nei seguenti tre ambiti tematici:
Il contesto di assetto trasportistico nel quale
opererà la nuova infrastruttura. È necessario approfondire la tematica della
doppia integrazione (tra i valichi delle alpi occidentali e tra i modi
strada/ferro), in ottica sopranazionale, per definire le condizioni che
assicurino il pieno funzionamento della nuova infrastruttura ed una certezza
di ricadute positive, sul piano della riduzione del carico ambientale,
delle opportunità logistiche e del potenziamento del trasporto pubblico
locale (TPL) sul corridoio attraversato.
Le verifiche di compatibilità del tracciato
ipotizzato in relazione alle esigenze di sicurezza del territorio(sotto
i diversi profili, inquinamento atmosferico, inquinamento acustico, profili
sanitari, ecc.) e all’equilibrio idrogeologico. La verifica è estesa alla
fase di organizzazione e gestione dei cantieri.
Le problematiche relative alle ricadute negative, dirette ed indirette dell’intervento sul tessuto produttivo – in particolare sul sistema agricolo – e su quello residenziale. L’obiettivo è quello di individuare accanto a corretti meccanismi e ritorni economici, nuove ipotesi di interventi di riqualificazione e rinaturalizzazione degli spazi e delle aree interessate da prevedersi quali stretti corollari dell’ opera principale.
La Commissione potrà lavorare per sottogruppi tematici rispondendo più tempestivamente e proficuamente alle contingenze afferenti l’infrastruttura strategica soprattutto in relazione alla necessità di riequilibrare le sinergie franco-italiane, pena il rischio di perdere i finanziamenti già individuati dall’UE.
Per tutto quanto premesso,
la Giunta Regionale, unanime,
d e l i b e r a
- Di istituire apposita Commissione tecnica a supporto del sistema degli Enti Locali piemontesi interessati dalla linea AC/AV Torino-Lione, costituita da tecnici esperti nominati da Comunità Montane interessate, della Provincia di Torino, della Regione Piemonte, di RFI S.p.A. e di L.T.F. S.p.A. ed aperta ai rappresentanti della Commissione Inter-Governativa e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
- Di indicare l’architetto Rivalta quale presidente per dare continuità all’attività già fin qui svolta dalla Commissione da Lui presieduta su indicazione del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture;
- Di dare mandato alla Commissione di affrontare le criticità più urgenti attinenti il Cunicolo di Venaus e di dirimere l’insieme delle problematiche sul progetto della Torino-Lione suddividendole nei seguenti tre ambiti tematici:
a. Il contesto di assetto trasportistico nel quale opererà la nuova infrastruttura. È necessario approfondire la tematica della doppia integrazione (tra i valichi delle alpi occidentali e tra i modi strada/ferro), in ottica sopranazionale, per definire le condizioni che assicurino il pieno funzionamento della nuova infrastruttura ed una certezza di ricadute positive, sul piano della riduzione del carico ambientale, delle opportunità logistiche e del potenziamento del trasporto pubblico locale (TPL) sul corridoio attraversato.
b. Le verifiche di compatibilità del tracciato ipotizzato in relazione alle esigenze di sicurezza del territorio(sotto i diversi profili, inquinamento atmosferico, inquinamento acustico, profili sanitari, ecc.) e all’equilibrio idrogeologico. La verifica è estesa alla fase di organizzazione e gestione dei cantieri.
c. Le problematiche relative alle ricadute negative, dirette ed indirette dell’intervento sul tessuto produttivo – in particolare sul sistema agricolo – e su quello residenziale. L’obiettivo è quello di individuare accanto a corretti meccanismi e ritorni economici, nuove ipotesi di interventi di riqualificazione e rinaturalizzazione degli spazi e delle aree interessate da prevedersi quali stretti corollari dell’ opera principale.
- Di riaffermare i contenuti della D.G.R. 16 – 695 del 5 agosto 2005 “predisposizione risorse organizzative per la Commissione Tecnica per l’esame del progetto di linea ferroviaria AC Torino-Lione. Nomina del rappresentante regionale in seno alla Commissione”;
- Di considerare attiva la Commissione istituita con il presente atto in continuità con la “Commissione Rivalta” già istituita e pertanto, nei periodi in cui l’attività della “Commissione Rivalta” già insediata sia sospesa per volontà indipendenti dalle Amministrazioni Locali che governano il territorio piemontese.
- Di avvalersi del supporto tecnico di Arpa Piemonte per l’espletamento del mandato della Commissione che non comporta alcun onere a carico del bilancio regionale
La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art.14 del D.P.G.R. n.8/R/2002.