ENTE DI GESTIONE DEL PARCO NATURALE ORSIERA ROCCIAVRE’
E RISERVE DI CHIANOCCO E FORESTO
Premesso
che
ormai da anni è in progetto la costruzione della
linea ferroviaria TAV/TAC Torino - Lione lungo la Valle Susa, alla quale si
oppongono tutte le Amministrazioni Locali, e che ora da più parti è stata
ventilata l’ipotesi di uno spostamento del percorso TAV/TAC dalla Bassa Valle
Susa alla Val Sangone,
l’ipotesi di tracciato valsusino comporta la
costruzione di una galleria sotto le Riserve di Chianocco e Foresto, oltre ad
una galleria laterale con cantieri e depositi di smarino molto impattanti lungo
il confine sud della Riserva di Foresto, sui quali l’Amministrazione del Parco
con deliberazione della Giunta Esecutiva n. 92 del 19.09.2006 ha espresso un parere negativo,
il nuovo tracciato previsto in Valle Susa e Val
Sangone è ubicato nelle vicinanze dei confini del Parco Naturale Orsiera
Rocciavrè nei Comuni di Meana, Mattie, Bussoleno, San Giorio, Villarfocchiardo
e Coazze;
Rilevato che in data 01.08.2006
è stata avviata la conferenza dei servizi per la realizzazione della suddetta
opera, alla quale è stato invitato anche questo Ente Parco;
Udito
il Presidente che evidenzia l’esigenza che il Consiglio Direttivo esprima un
parere in merito all’opera di che trattasi, al fine di offrire un chiaro
indirizzo ai propri rappresentanti che parteciperanno alla conferenza dei
servizi;
Udita
la mozione, presentata dal Presidente, in merito alla linea ferroviaria
TAV/TAC, allegata alla presente deliberazione;
Dopo
approfondita discussione ed uditi gli interventi dei consiglieri
Lussiana e Gay, che comunicano il loro voto
contrario alla mozione presentata,
Depaoli, che ritiene che non competa al Parco, in
quanto ente strumentale della Regione Piemonte, esprimere un parere su questa
infrastruttura;
Visto
il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, espresso ai sensi
dell'art. 12 della L.R. 21.07.1992 n. 36;
Con
votazione resa in forma palese che dà il seguente esisto:
Presenti: 14
Votanti: 14
Favorevoli: 10
Contrari: 4 (Depaoli, Gay, Lioy e Lussiana)
Astenuti: ==
·
di approvare la
mozione allegata alla presente deliberazione, quale parte integrante e
sostanziale (Allegato A), con la quale
-
si esprime la contrarietà al progetto dell’alta
velocità/capacità Torino-Lione come a qualsiasi altra opera
infrastrutturale che, oggi o nel
futuro, sia non rispettosa della salute
e del benessere del territorio e dei suoi abitanti, nonché non condivisa dalla
sua popolazione e dalle sue istituzioni locali,
-
si esprime di conseguenza la contrarietà anche
all’ipotesi del percorso TAV/TAC in Val Sangone e Valle Susa riservandosi di
intraprendere qualsiasi azione in potere dell’Ente Parco per opporsi ai lavori
qualora si individuino rischi per i territori sottoposti a tutela,
-
si delibera l’invio ai media di questa delibera in
modo che la posizione dell’Ente Parco sia nota ai cittadini e alle Istituzioni
delle valli Susa e Sangone, della Provincia di Torino, della Regione,
dell’Osservatorio Tecnico e della Conferenza dei Servizi in corso presso il
Ministero delle Infrastrutture e al Ministero per l’Ambiente;
·
di trasmettere copia della
presente deliberazione alla Regione Piemonte - Settore Parchi Naturali - ai
sensi dell'art. 8 della L.R. 21.07.1992 n. 36.
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Allegato A)
MOZIONE
OGGETTO:
“CONTRARIETA’ AL PROGETTO DELL’ALTA VELOCITA’/CAPACITA’ FERROVIARIA TORINO - LIONE”
- ormai da anni è in progetto la costruzione della
linea ferroviaria TAV/TAC Torino - Lione lungo la Valle Susa, alla quale si
oppongono tutte le Amministrazioni Locali, e che ora da più parti è stata
ventilata l’ipotesi di uno spostamento del percorso TAV/TAC dalla Bassa Valle
Susa alla Val Sangone,
- l’ipotesi di tracciato valsusino comporta la
costruzione di una galleria sotto le Riserve di Chianocco e Foresto, oltre ad
una galleria laterale con cantieri e depositi di smarino molto impattanti lungo
il confine sud della Riserva di Foresto, sui quali l’Amministrazione del Parco
con deliberazione della Giunta Esecutiva n. 92 del 19.09.2006 ha espresso un parere negativo,
- il nuovo tracciato previsto in Valle Susa e Val
Sangone è ubicato nelle vicinanze dei confini del Parco Naturale Orsiera
Rocciavrè nei Comuni di Meana, Mattie, Bussoleno, San Giorio, Villarfocchiardo
e Coazze,
- entrambe le ipotesi progettuali comporterebbero
un verosimile impatto ambientale e sociale per l’alterazione di habitat di
grande valenza naturalistica e paesaggistica, per i gravi rischi d’inquinamento
di fonti e falde acquifere, per le
pericolose variazioni dell’assetto idrogeologico e dell’aria a causa della
presenza documentata in zona di rocce ricche d’amianto, per il pesante
inquinamento da rumore e vibrazioni che lungo il percorso colpirebbe tutte le
forme di vita, per i disagi che per circa vent’anni di lavori continuativi il
territorio, i suoi abitanti e le sue specie animali e vegetali sarebbero
costretti a sopportare a causa di prospezioni e costruzioni di tunnel,
terrapieni e barriere di protezione (Queste conseguenze sono d’altronde
ampiamente documentate dagli studi intrapresi dal Politecnico di Torino),
- appare tutt’altro che remota l’eventualità che i
trasporti dello smarino estratto dai lavori di scavo vengano fatti transitare
dalle strade che danno accesso alle aree protette,
L’ENTE DI
GESTIONE DEL PARCO NATURALE ORSIERA ROCCIAVRE’
E RISERVE
DI CHIANOCCO E FORESTO
associandosi alle preoccupazioni sui rischi
ambientali e alle negative valutazioni sull’utilità e sull’economicità
dell’opera, manifestate da molte Amministrazioni Locali
esprime
la contrarietà al progetto dell’alta
velocità/capacità Torino-Lione come a qualsiasi altra opera
infrastrutturale che, oggi o nel
futuro, sia non rispettosa della salute
e del benessere del territorio e dei suoi abitanti, nonché non condivisa dalla
sua popolazione e dalle sue istituzioni locali.
esprime
di conseguenza la contrarietà anche all’ipotesi del
percorso TAV/TAC in Val Sangone e Valle Susa riservandosi di intraprendere
qualsiasi azione in nostro potere per opporsi ai lavori qualora si individuino
rischi per i territori sottoposti a tutela.
delibera
l’invio ai media di questa delibera in modo che la
posizione dell’Ente Parco sia nota ai cittadini e alle Istituzioni delle valli
Susa e Sangone, della Provincia di Torino, della Regione, dell’Osservatorio
Tecnico e della Conferenza dei Servizi in corso presso il Ministero delle
Infrastrutture e al Ministero per l’Ambiente.
Bussoleno, 19.12.2006