"Ci attaccano questa notte".
"Ma?
Ho saputo da mia cugina che è amica di un poliziotto… che conosce un altro
carabiniere… che forse arrivano lunedì o martedì".
Ognuno attinge informazioni vere o
presunte attraverso la rete che possiede: allarme rosso.. Da giorni si torna a
casa, dopo aver fatto la spesa, essere stati alla posta o alla banca, avendo
incrociato pezzi di discorso: ci attaccano? Ma che parola è? E' entrata nel
nostro lessico abituale? Da giorni ci si sveglia la notte pensando "non sono
arrivati": nessun sms è arrivato. Abbiamo accettato di essere davvero in
guerra?
Certo da un lato c'è l'occupazione
di uno spazio che dovrebbe diventare cantiere, dall'altra la richiesta sempre
più insistente di interventi decisi.
Il consiglio comunale di Chiomonte,
favorevole all'opera, comunque sente la necessità di deliberare all'unanimità
(giovedì 23 giugno) contro l'uso della violenza. Il sindaco "sente l'aria
pesante" e si appella a tutto compreso una marcia silenziosa dei Si Tav,
come i famosi 40 mila della capi Fiat, tutto meno che vedere trasformato in un
campo di battaglia quei posti dove sarebbe difficile far arrivare perfino
un'ambulanza.
Quasi mille le firme dell'ultimo
appello in rete contro le forzature interventiste, fra questi Luigi De Magistris
in qualità di Europarlamentare.
Ma non ci si ferma. Sabato 25
dalle pagine del Sole 24ore il giornalista Augusto Grandi dopo un'attenta
analisi augura che "… uno scontro, con qualche ferito leggero, potrebbe
convincere Bruxelles che le autorità italiane stanno facendo sul serio".
Ci attaccano? Quando, come?
Passeranno di qui, di là?
Eppure fino ad ora alla Maddalena
si è fatto di tutto per mandare un altro messaggio, ogni giorno ci sono
assemblee pubbliche, concerti, momenti di confronto e poi "lezioni"
approfondimenti sulla viabilità, sulla storia della valle, sull'economia sul
territorio. Iniziate con Giuseppe Sergi si continua. Oggi, sabato, la Fiom,
lunedì Giulietto Chiesa, mercoledì ci sarà un incontro con Marco Revelli e
Giovanni De Luna.
Ma? Ci arriveremo?
E poi ci sono le barricate, vere
opere ingegneristiche, che stanno dimostrando, prima ancora della loro utilità,
quanti pregiudizi ci siano sui giovani, accusati di non saper lavorare.
Saldeur, una professione che certo
non si pensava fosse stata trasmessa alle nuove generazioni.
E invece.
Chiara
Sasso – 25/6/2011