Chiusa: Blitz in stazione, treno bloccato per mezz’ora
di Marco Giavelli da
luna Nuova del 12/3/10 – pag.3
Chiusa S. Michele - E’
durato meno di un'ora il blocco dei treni con cui lunedì sera una cinquantina
di No Tay, alla stazione di Condove-Chiusa, ha voluto rispondere all'arrivo
dell'ennesima trivella, installata la notte precedente sul sito G55 di Rosta.
Al termine dell'assemblea che si è svolta al presidio di Sant'Antonino, i
manifestanti hanno infatti deciso di mettere in atto questa prima protesta,
in attesa della fiaccolata programmata per mercoledì sera.
Il copione è sempre lo
stesso: nessuno sui binari, tutti sulla banchina sventolando le bandiere No
Tav all'arrivo del primo treno, a patto però che sia un merci o un Tgv, «perché
non dobbiamo creare disagi agli eventuali pendolari valsusini». L'ultimo
passeggeri, il regionale delle 23,15 da Torino, effettua senza problemi la
fermata condovese delle 23,50. Pochi minuti dopo, altri due fanali bucano la
notte lungo i binari. Il buio impedisce di capire di che treno si tratti fino a
quando non arriva in stazione. Alla fine è un semplice locomotore, senza
carrozze né vagoni merci, ma è comunque costretto a fermarsi per ragioni di
sicurezza. Obiettivo raggiunto. Il macchinista scambia quattro chiacchiere con
i manifestanti mentre qualche pattuglia di carabinieri e polizia sorveglia la
situazione dall'esterno della stazione. Il blocco dura non più di mezzora. Poco
dopo la mezza, i No Tav lasciano la stazione: tutti a casa e la circolazione ferroviaria
può riprendere.