Chiara Sasso Canto
per la nostra valle Editrice
Morra |
"State per leggere pagine che sono più di storia che di memoria.
La ricostruzione degli eventi (la lunga vicenda TAV) ci fa apparire chiare vicende
che il ricordo normalmente appiattisce (...).
È evidente la mano di chi non ha scritto progressivamente paginette diaristiche,
ma ha accumulato moltissime fonti e, in un tempo circoscritto, le ha messe in
contatto con la propria esperienza, le ha rivitalizzate, ha riaperto spiragli
del passato personale e della valle (.. .).
Ma chi lo desidera può abbandonarsi al flusso dei ricordi "guidati"
e, qualche volta, perdersi nel labirinto di illusioni e disincanti, di lotte
e stanchezze che hanno accompagnato tanti anni di storia di un territorio troppo
montano per "contare" e troppo cruciale per essere felicemente dimenticato,
come altre e minori valli alpine". (Giuseppe
Sergi)
"Soffia
il vento in Valle, un vento a volte così forte che abbatte alberi, alza
tanta polvere che copre tutto, che rischia di seppellire ricordi e storie.
Chiara Sasso vuole evitare che la polvere si depositi su una storia importante
per la Valle di Susa, che vede un coinvolgimento massiccio di uomini e donne
a difesa di un territorio vallivo interessato da infrastrutture molto impattanti".
( Antonio Ferrentino
)
Molte le
accuse rivolte ai Sindaci ed ai cittadini che osano opporsi all'opera, dall'affermazione
di essere amministratori contrari al progresso, sino all'accusa di essere "montagnini."
Quest'ultima accusa è stata accolta come un complimento, perché
chi abita in montagna è abituato a soffrire, è caparbio, a volte
testone, ma sicuramente non ingenuo. (Luciano
Frigieri )
Chiara
Sasso vive
e lavora a Bussoleno (Valle di Susa, Italia) dove è nata nel 1952. E'
autrice di numerose opere di argomento sociale, fra queste Un passo oltre
la soglia (Datanews, Roma, 1997), Dalla vigna al cuore del mondo (Sonda,
Torino, 1998), è coautrice con Massimo Molinero di Una storia nella
Storia e altre storie (Editrice Morra, Condove, 2001)