Tav e cantieri minori, via al bando
Ltf ha pubblicato l'avviso europeo: possono partecipare fino a 12 ditte
di Massimiliano Borgia da
Luna Nuova del 3/5/11 – pag. 2
LTF ha pubblicato
l'avviso europeo per i lavori complementari allo scavo della galleria della
Maddalena. Si tratta del bando rivolto alle ditte che vogliono partecipare a
un "accordo quadro" con la società italo-francese per questi cantieri
"minori". Con questo accordo quadro Ltf acquisisce la lista di
imprese che si rendono disponibili a partecipare ai successivi appalti per le
"piccole opere" collegate al cantiere principale.
Queste opere
riguardano: i carotaggi geotecnici e geognostici necessari prima dello scavo
del tunnel; la redazione del progetto esecutivo del sito di deposito dello
smarino e la disponibilità ad adattare il progetto ai risultati dei carotaggi;
la preparazione del sito di deposito; la creazione degli accessi e di piste di
servizio; il disboscamento del sito di cantiere; la stabilizzazione dei sito
di deposito; il trasporto del materiale estratto dalla discenderia e la
sistemazione nel sito di deposito; la realizzazione di protezioni per le
scarpate; la sistemazione paesaggistica del sito; le strutture protettive e di
segnalazione; lavori di ingegneria civile; la posa di condotte idriche; le
recinzioni e gli ingressi controllati.
L'accordo quadro avrà
una durata di 48 mesi. Il valore stimato dei lavori proposti è compreso in una
forchetta che va dai 5 ai 18 milioni (si è sempre parlato di oltre 10 milioni).
Ma il numero massimo di partecipanti a ciascun lotto dell'accordo quadro è
fissato solo a sei, come prevede la normativa europea. Quindi c'è spazio per 12
raggruppamenti di ditte, anche locali. Il pacchetto è diviso in due lotti. Per
il primo lotto è stimato un valore che va dai 5 ai 14 milioni. Per il secondo
un valore da 500mila a 4milioni.
Il primo lotto
comprende i lavori per il sito di deposito dello smarino. Nel dettaglio si
tratta di effettuare: i carotaggi; gli studi geotecnici per il progetto
esecutivo; la preparazione di una superficie di 22mila metri quadrati; i lavori
di stabilizzazione del sito; il trasporto dello smarino; la sistemazione nel
sito di deposito (la quantità prevista è di 250mila metri cubi). Il secondo
lotto comprende le opere civili accessorie al cantiere di scavo. Nel dettaglio:
lavori per le prese d'acqua necessarie al cantiere; la posa di condotte
idriche; le recinzioni e gli ingressi; i terrazzamenti; le misure topografiche
di dettaglio; opere varie di mitigazione ambientale.
Ltf si impegna a
pagare le ditte entro 45 giorni dalla presentazione delle fatture. Le ditte
che intendono partecipare dovranno presentare, oltre alle certificazioni di
legge, un prospetto con il giro d'affari degli ultimi anni con una voce
specifica dedicata alle opere simili a quelle richieste. Inoltre, dovranno
indicare quali opere di questo tipo hanno eseguito negli ultimi tre anni e di
quali forze dispongono (dipendenti specializzati e mezzi).
Per i singoli appalti
si applicherà una procedura negoziata che prevede la scelta delle offerte
economicamente più vantaggiose. Le ditte che intendono partecipare all'avviso
pubblico devono presentare la domanda entro le 16 del 23 maggio alla sede
legale di Ltf, a Chambery.