Solidarietà ai Cittadini della
Val Susa
In queste ultime settimane i Cittadini della Val Susa e i loro Sindaci
con una grande mobilitazione popolare hanno posto all’attenzione di noi tutti i
problemi relativi alla costruzione della linea dell’alta velocità (TAV).
Hanno realizzato forti ed
importanti momenti di aggregazione e democrazia partecipata: consigli comunali, assemblee, riunioni,
dibattiti, petizioni, presidi dei siti, manifestazioni.
Tutto questo ad alcuni è apparso strano, ad altri questa situazione è risultata così intollerabile
da richiedere interventi risolutivi delle forze dell’ordine.
Noi invece pensiamo che per tutti i problemi importanti, inerenti la
vita di una comunità o di un paese, non solo sia comprensibile ma anche
auspicabile una partecipazione diretta dei cittadini.
I Cittadini della Val Susa in
questo periodo hanno saputo esprimere con il loro pacifico protagonismo un esempio positivo di democrazia
partecipata, che arricchisce la democrazia rappresentativa.
Dalla loro mobilitazione sono emerse posizioni che condividiamo e che ci
appaiono ragionevoli e positive.
Inoltre altre posizioni sono emerse e tutte, secondo il nostro parere, non sono assolutamente “chiuse in una
logica localistica”, ma hanno una validità generale che riguarda la serie
d’interventi previsti in ambito nazionale con le grandi opere.
Abbiamo anche considerato le modalità adottate nella conduzione delle
diverse iniziative ed abbiamo apprezzato
il metodo partecipativo e non violento. Abbiamo valutato molto positivamente la
consultazione dei cittadini da parte dei sindaci su tutte le questioni più
importanti.
Purtroppo abbiamo potuto
osservare che ad una pacifica mobilitazione di cittadini chi ci governa ha
risposto con la militarizzazione del territorio e con un violento sgombero dei
presidi attuato nella notte.
E solo dopo mesi di proteste le autorità della valle finalmente sono
state invitate a Roma e si è aperto il dialogo.
Per concludere, esprimiamo il
nostro sostegno ai Cittadini della Val Susa e alla loro volontà di difendere il
proprio territorio, di non permettere interventi speculativi e di governarlo
promuovendo economie sostenibili.
Rivoli 19/12/05
AssoPace Rivoli.