Lettera
aperta a Mercedes Bresso, Presidente della Regione Piemonte
Cara Mercedes,
ho letto le Tue dichiarazioni e la Tua l'intervista
pubblicata su L'Unita' e
devo dire che sono rimasta di stucco nel leggere alcune di queste:
"Entro il 31 dicembre deve essere presentata la relazione sullo stato
Al di la' del
fatto che la scadenza per la presentazione sullo stato di avanzamento del
progetto e' in realta' il 31 gennaio
2006, e che questa scadenza e' un obbligo annuale che serve alla Commissione
per capire come e se sono stati utilizzati i fondi stanziati, non e' corretto
sostenere che sulla base di tale relazione si decidera'
se la Torino-Lione restera' o meno nell'elenco delle opere prioritarie
per il semplice motivo che tutti e 30 i progetti contenuti nell'allegato II
della decisione 884/2004/CE (del
Quindi parlare di declassamento e' del tutto fuorviante
e francamente sarei sorpresa che alcun tecnico europeo possa aver sostenuto
una tale tesi. Ho chiesto al Commissario Barrot di incontrarlo a questo proposito
perche' credo che le forzature della Signora De Palacio non vadano nell'interesse
E non e' neanche vero che tutto deve per forza
essere fatto entro il 2006. Come sai, per adesso non c'e' accordo sulle prospettive
finanziarie 2007/2013. Se l'accordo finale si fara' entro l'anno prossimo, e' verosimile che il denaro disponibile per
le TEN-trasporti sara' circa 20 miliardi di euro.
In sostanza, l'accelerazione nelle cose da fare
che anche Tu sembri sostenere, non trova riscontro alcuno nella realta', tranne
nelle parole e negli atti di un governo che, pur avendo avuto tutto il tempo
- fino al 31 ottobre u.s. - di chiedere legittimamente una proroga del finanziamento
destinato
Ma c'e' un altro elemento sul quale vorrei
invitarti tranquillamente a riflettere. Secondo Te, quante chances ha di essere
finanziata un'opera cosi complessa, costosa, controversa, che ha bisogno di
centinaia di poliziotti e carabinieri (sottratti a incarichi piu' utili) per partire e di dubbia priorita' per il partner diretto cioe' la
Francia? Infatti, mi permetto di
segnalarTi che sul versante francese nulla e' partito davvero, a parte le
discenderie di cui tanto si parla. Il Ministro dei trasporti ha fatto la lista
delle priorita' per i prossimi anni il
13 ottobre scorso.
Non c'e' traccia della Lyon-Turin (ho i
documenti se vuoi), ma solo del riaggiustamento della linea attuale tra Dijon e
Modane, nonche' un vago accenno su una cartina colorata ma senza stanziamenti,
ne' date, ne' percorso preciso ad un grande progetto di trasporto merci che
arriva fino a Torino e che non viene comunque ripreso in nessun documento
ufficiale.
Cara Mercedes io credo che tutta la nostra
coalizione debba approfittare di questa occasione non solo per rilanciare il
dibattito su quali sono le grandi opere davvero utili per il nostro paese, ma
anche per confrontarsi su quale infrastrutture possa e debba contribuire a
finanziare Bruxelles tra Lione e Torino. Sono convinta che ne' la TAV ne' il
tunnel siano l'unica possibile.
Con i saluti pił cordiali.
Monica Frassoni
Presidente dei Verdi al Parlamento europeo
Bruxelles 4 novembre 2005