"Atti tutti nulli, l'Osservatorio è senza regole"
Otto sindaci della Valsusa ricorrono al Tar. ”Altri amministratori sono pronti ad unirsi"
di Maurizio Tropeano da
La stampa del 13/3/10 – pag. 66 Cronaca di Torino
Otto sindaci della Bassa e dell'Alta Valsusa hanno deciso di ricorrere al Tribunale Amministrativo regionale contro l'Osservatorio della Torino-Lione e, di conseguenza, sulle attività messe in atto dal tavolo tecnico a partire dal gennaio di quest'anno, in particolare l'individuazione delle linee guida per la progettazione preliminare. Il ricorso ai giudici amministrativi è la prima di una serie di iniziative istituzionali che gli amministratori vogliono mettere in campo per rilanciare le ragioni del movimento No Tav, compresa una missione a Bruxelles per presentare un dossier comprendente anche il contestatissimo piano dei sondaggi.
Gli amministratori si
sono affidati ad un pool di quattro legali che martedì presenteranno l'esposto
al Tar. La contestazione principale è legata al fatto che la seconda fase
dell'Osservatorio, avviata con una nuova composizione di tecnici dal primo
gennaio, sarebbe partita in carenza di un quadro normativo. Un vulnus
che metterebbe in discussione anche le nuove competenze dell'Osservatorio, soprattutto
quelle legate alla progettazione della nuova linea.
Tra i ricorrenti c'è
Carla Mattioli, sindaco Pd di Avigliana. E poi Dario Fracchia (Sant'Ambrogio),
Lionello Gioberto (Vaie), Domenico Usseglio (Chiusa San Michele), Loredana
Bellone (San Didero), Emilio Chiaberto (Villar Focchiardo), Sergio Calabresi
(Gravere) ed Ezio Paini (Giaglione). Ma ci potrebbero essere anche altri primi
cittadini pronti a sostenere l'iniziativa.
Le ragioni della
scelta sono state illustrate ieri sera a Bussoleno nel corso di un'assemblea
organizzata dai consiglieri delle liste civiche eletti nei Comuni della
Valsusa per fare il punto della situazione Tav. Il titolo dell'appuntamento
riassume lo stato dell'arte di queste settimane: «I sondaggi, la
pre-progettazione, gli attacchi politici e mediatici, le nostre iniziative».
Intanto Luigi Casel,
capogruppo di minoranza a Bussoleno per la lista civica vicina al movimento No
Tav, sta coordinando la preparazione di una visita di una delegazione di
amministratori a Bruxelles per spiegare all'Unione Europea quello che sta
accadendo in Valsusa con lo svolgimento dei sondaggi geognostici. L'idea è
quella di informare, attraverso un dossier con documenti e fotografie, gli
euro-parlamentari della forza dell'opposizione popolare al progetto. La
visita sarà organizzata in collaborazione con gli europarlamentari dell'Italia
dei Valori, Sonia Alfano, Gianni Vattimo e Luigi De Magistris e con l'irlandese
John Higgins della sinistra europea.