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Ciao, Maria

Ricordo di Maria Pacilio di Nicoletta Dosio - 27-07-2024

 

“Cara Maria,

anche tu ti sei messa in viaggio, questa volta verso terre sconosciute di cui non potrai raccontarci. Apprenderlo è stato un colpo al cuore, lo spaesamento improvviso davanti all’ennesima assenza, inaspettata e ineluttabile.


Di te e della tua generosità mi ritorna una valanga di immagini. Maria al Critical Wine, al gazebo dell’accoglienza, sempre sorridente, sprizzante amore per la vita. Maria nel viaggio tra i vigneti delle Terre Apuane, durante il quale aveva preso sotto la propria protezione una spaesata Giustina appena arrivata dall’ Albania. Maria durante una scampagnata da Claudio a Castelmagno, allegramente ironica, in un multicolore prendisole che solo lei, con la sua mole, poteva indossare con eleganza. Maria sempre presente davanti al carcere, il giorno del saluto settimanale alle donne detenute. Maria alla Credenza, nelle serate della pizza solidale con i migranti, circondata dalle ragazze che la chiamavano Mama, e ricevevano con gioia fanciullesca i suoi affettuosi, splendenti regali di collane, orecchini e braccialetti.


Tu non mancavi mai ai presidi NO TAV, agli appuntamenti del Movimento che era davvero per te una grande, importante famiglia a cui donavi affetto e allegria.


Vorrei davvero saperti in un luogo bello, Maria, il più bello per te, avventurosa viaggiatrice.


Un luogo popolato dalle presenze care che abbiamo perduto.
Se incontri Silvano, dagli un bacio per me."

Nicoletta