Rivalta di Torino: ancora carotaggi?(dal Comitato NO Tav Valsangone 12 -03-2024 )
Una trivella non fa primavera. Ieri mattina ne è apparsa una nuova a Rivalta, lungo via San Luigi. Accompagnata dal solito dispositivo militare. Una storia infinita questa del progetto TAV. E’ del 2010 il primo progetto preliminare. Quattordici anni dopo siamo all’ennesima ripetizione dei sondaggi geognostici, le indagini che vengono prima di qualsiasi scelta progettuale. Per la terza volta in otto anni (2016, 2023 e oggi) tornano a carotare nel territorio di Rivalta, manco dovessero trovare il petrolio.
Incautamente Mauceri, il commissario straordinario del governo, si era già lanciato: progetto finito e cantieri in partenza. Invece, come in un grande gioco dell’oca, dovrà fare tre passi indietro con tanti auguri. Altro che cantieri, non c’è nemmeno il progetto, le Ferrovie hanno l’acqua alla gola. Pare verranno a raccontarcela la situazione. Il Sindaco di Rivalta ha apparecchiato un consiglio comunale nel quale Mauceri (in videoconferenza, a debita distanza) e le Ferrovie si arrampicheranno sugli specchi per inventare chissà quale giustificazione. Dopo decine di milioni spesi a pestare l’acqua nel mortaio senza uno straccio di progetto credibile, chissà che non sia proprio l’acqua delle bialere rivaltesi ad avere inceppato la sgangherata macchina della Torino Lione.
I signori del TAV si trastullano nella loro inconcludenza. Il Comune di Rivalta dorme e ingoia qualsiasi cosa gli propinano. Intanto noi rivaltesi continuiamo a sorbirci le code giornaliere sulle strade provinciali. Invece di perdere tempo con progetti inutili, è sul trasporto pubblico che vogliamo i miliardi sprecati per il TAV, dove sono utili a tutte e tutti.
Lo andremo a dire oggi: il ritrovo è per le 18:30 al parcheggio del Mulino. Mercoledì 20 marzo alle 19:30 andremo tutte e tutti insieme anche a questo consiglio comunale. Che dovrà essere aperto, perché di cose ne avremo da dire, eccome. |