Torino, per la Cassazione tra gli attivisti Askatasuna c'è chi pensa alla «lotta armata»Lo scrive la Cassazione nelle motivazioni di una sentenza, depositate nei giorni scorsi, relativa a un processo in corso nel capoluogo piemontese
da Il Corriere della sera del 26-12-2023 -edizione di Torino
Fra gli attivisti del centro sociale torinese Askatasuna ce ne sono alcuni che coltivano propositi di «lotta armata» attraverso la «preordinata provocazione di contrasti con le forze dell'ordine». Lo scrive la Cassazione nelle motivazioni di una sentenza, depositate nei giorni scorsi, relativa a un processo in corso nel capoluogo piemontese: la Suprema Corte ha respinto il ricorso di due imputati contro la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Il processo - che riprenderà a settembre - è a carico di 26 attivisti, alcuni dei quali accusati di associazione per delinquere. Askatasuna è uno dei maggiori centri sociali italiani e si colloca nell'area dell'autonomia. La tesi, che poggia su accertamenti della Digos, è che un gruppo ristretto di attivisti stia portando avanti un «piano criminoso» che fra l'altro contempla folate offensive contro i cantieri del Tav con lanci di petardi, bombe carta, artifici pirotecnici utilizzati come armi. |