NO TAV, IL SINDACATO DEI CARABINIERI: “SIAMO STANCHI DI ESSERE ATTACCATI, SDOGANATA L’ILLEGALITÀ”da Valsusaoggi del 08-08-2021
(Comunicato del Sindacato militari Carabinieri del Piemonte) 08-08-2021
Nel prendere atto del tavolo tecnico programmato per lunedì 9 agosto, che vedrà la partecipazione del Ministro degli Interni e del Capo della Polizia, auspichiamo sia foriero, finalmente, di regole d’ingaggio certe a tutela degli operanti, in particolare nei servizi di ordine pubblico, nei territori dei cantieri dell’alta velocità della Valsusa e presso tutti i centri di permanenza e rimpatrio, in particolare di Torino. Siamo stanchi di registrare continui attacchi nelle improbabili postazioni boschive, incomprensibilmente fuori cantiere della Val Susa e presso il centro permanenza di rimpatrio di Torino. Sono ormai divenute aree di “sdoganata illegalità” ove insultare, minacciare o aggredire gli operatori delle forze dell’ordine è divenuta una consuetudine, riprova ne è il numero dei colleghi feriti in una escalation che sta assumendo innegabilmente proporzioni allarmanti.
L’assenza di regole e il diffuso senso di impunità che ci allarmano maggiormente per le derive che possono conseguirne. La solidarietà di circostanza non ci basta più. Non ci esimeremo certo dal fare il nostro dovere fino in fondo, quello che però chiediamo è di non essere bersagli di deliberate azioni criminali di fronte all’indifferenza totale.
Regole certe e strumenti adeguati a fronteggiare un fenomeno di protesta sociale fuori controllo è la richiesta che questa sigla sindacale ancora una volta porta all’attenzione non solo del Signor Ministro dell’Interno ma di tutte le forze politiche . |