(ANSA) - BRUXELLES,
01 DIC 2020
"Spiace constatare che la commissione Trasporti del Parlamento Ue abbia ignorato i sacrosanti rilievi della Corte dei Conti europea sulla Tav.
Sono stati respinti infatti gli emendamenti che domandavano di rivedere i progetti delle reti di trasporto trans-europee anche alla luce della relazione della Corte dei Conti. Così si avalla di fatto il progetto Lione-Torino".
E' quanto sottolinea in una nota l'eurodeputato dei Cinque Stelle, Mario Furore. "Il M5S non sostiene nel voto finale la relazione sulla revisione degli orientamenti Ue sullo sviluppo delle reti Ten-T" ha aggiunto.
"Nonostante 15 anni di ritardo, le previsioni di traffico gonfiate e le conseguenze dannose sull'ambiente, la commissione Trasporti tira dritto e sottovaluta le pesanti critiche dei giudici contabili europei.
Questa è miopia: mega progetti come questi vanno rivisti, soprattutto alla luce dell'attuale situazione economica".
Secondo l'eurodeputato, nella relazione della commissione Trasporti ci sarebbe una contraddizione: "Da una parte si chiede che le politiche legate alle Ten-t rispettino gli obiettivi del Green Deal, ma dall'altra si include il gas liquefatto nel sistema futuro delle tecnologie da cofinanziare e si riconosce il ruolo dei gasdotti come collegamento tra cluster industriali e nodi di trasporto" .
A detta di Furore, per raggiungere gli obiettivi climatici l'Ue deve basare il proprio modello economico sulle energie rinnovabili. "La Tav ci allontana da questi obiettivi e quindi va stralciata".
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