Tav in Valsusa, appalto da 5,3 milioni per il nuovo “fortino” delle forze dell’ordine a San Didero
da Valsusaoggi del 08-10-2020
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SAN DIDERO – Telt ha pubblicato la gara d’appalto per costruire il nuovo presidio delle forze dell’ordine che dovranno sorvegliare il cantiere per il futuro autoporto di San Didero. Un “fortino” dai costi importanti, con opere dal valore totale di 5.349.000 milioni di euro. L’appalto riguarda le “attività preliminari, di protezione e di mantenimento dei cantieri di Telt e il supporto logistico alle forze dell’ordine per la realizzazione dell’autoporto di San Didero”.
Il contratto è suddiviso in tre attività: 1) la costruzione di recinzioni perimetrali con sistemi di videosorveglianza, illuminazione, antincendio e pista di sorveglianza per i lavori preparatori dell’Autoporto di San Didero. 2) Lavori vari, lavori di ingegneria civile, noleggio e lavori di manutenzione a supporto delle Forze dell’Ordine. 3) Gestione del lavoro, manutenzione di impianti e attrezzature all’interno e all’esterno del sito a sostegno delle forze dell’ordine. Le attività di cantiere coinvolgeranno i Comuni di San Didero, Bruzolo e Borgone Susa.
Gli oltre 5 milioni di euro serviranno per le attività preliminari (recinzioni, BOB, videosorveglianza, illuminazione, ecc.) di protezione e mantenimento dei cantieri Tav, nonché per il supporto logistico alle forze dell’ordine per la realizzazione dell’Autoporto di San Didero.
Prima di realizzare il nuovo autoporto a San Didero, Telt deve quindi delimitare le aree e installare gli impianti di sicurezza. A quel punto la Sitaf dovrà realizzare il nuovo autoporto.
Le attività affidate da Telt con gli oltre 5 milioni di euro consistono in:
Progettazione costruttiva.
As built (i disegni che descrivono l’opera come è stata effettivamente costruita).
Bonifica dei terreni da ordigni bellici.
Indagine Archeologica.
Lavori di realizzazione recinzione di cantiere comprensiva di impianti perimetrali di illuminazione, videosorveglianza ed antincendio, strada di controllo.
Lavori di posa in opera e/o ricollocazione di recinzioni e cancelli metallici di cantiere.
Lavori di movimento terra, taglio vegetazione, opere civili come barriere, cordoli, cunette, muretti e similari, ecc. (elenco non esaustivo).
Pulizia, sgombero neve ed attività di manutenzione delle strade di accesso ai cantieri ed al loro interno.
Forniture e noli (es. torri-faro, motopompe, ecc., lista non esaustiva).
Lavori vari richiesti dalle forze dell’ordine per garantire il servizio di ordine pubblico.
Assistenza alle forze dell’ordine durante le manifestazioni di oppositori dell’opera.
Realizzazione di baraccamenti di cantiere (moduli prefabbricati, bagni chimici, ecc., lista non esaustiva).
Monitoraggio Ambientale.
Lavori di gestione e manutenzione di impianti ed apparecchiature di cantiere quali: impianti elettrici, illuminazione esterna e videosorveglianza.
FASE 1 – LE ATTIVITÀ DA SVOLGERE
Bonifica di terreni da ordigni bellici mediante individuazione e rimozione eseguita per strati sia superficiali (< 100 cm) che profondi (> 100 cm).
Garantire accesso alle imprese incaricate da TELT per indagini geognostiche o di altro tipo.
Se richiesta da TELT Indagine Archeologica preventiva alla posa delle recinzioni di sicurezza o di qualsiasi scavo nelle aree di cantiere.
Fornitura e posa di recinzioni con elementi prefabbricati in cemento armanto e grigliato metallico su superfici pianeggianti o sub-pianeggianti: recinzione tipo new jersey e grigliato di ferro con relativa posa di concertina/filo spinato come da Progetto Esecutivo.
Trasporto e posa di recinzioni messe a disposizione da TELT con elementi prefabbricati in CA e grigliato metallico su superfici pianeggianti o sub-pianeggianti: recinzione tipo new jersey e grigliato di ferro con relativa posa di concertina/filo spinato come da Progetto Esecutivo.
Fornitura e posa di recinzione metallica posata in opera su superfici inclinate o irregolari: recinzione con rete betafence e opportune strutture di fondazione, sostegno e collegamento (altezza totale 3m) con relativa posa di concertina/filo spinato.
Fornitura e posa di cancelli metallici altezza totale 3m (carrabili e/o pedonali) eventualmente rimovibili e ricollocabili se necessario.
Rimozione e riposizionamento di recinzioni/cancelli metallici esistenti.
Realizzazione e/o integrazione impianti elettrici (specifiche tecniche indicative e non esaustive nel Progetto Esecutivo in allegato), completi e funzionanti in ogni loro parte e conformi alle normative in vigore, seguendo tutte le indicazioni e le prescrizioni fornite da TELT.
FASE 2 – LAVORI VARI, OPERE CIVILI E LAVORI DI MANUTENZIONE A SUPPORTO DELLE FORZE DELL’ORDINE
Nella missione 2, la ditta che vince l’appalto dovrà realizzare le seguenti lavorazioni:
Lavori di pulizia e movimento terra all’interno delle aree di cantiere.
Esecuzione opere civili quali ad esempio cordoli, cunette, muretti e similari, ecc. (elenco non esaustivo).
Fornitura e/o nolo di torri faro con motogeneratori elettrici: compreso il trasporto, il carico e lo scarico sul luogo di cantiere; il nolo comprensivo di tutti gli equipaggiamenti necessari; i consumi, la manutenzione ordinaria e straordinaria, l’accensione e lo spegnimento agli orari indicati da TELT o dalla DL; l’allontanamento delle stesse a fine necessità.
Fornitura e/o nolo di motopompe idrauliche/idrovora: compreso il trasporto, il carico e lo scarico sul luogo di cantiere; il nolo comprensivo di tutti gli equipaggiamenti necessari (100m di manichetta con attacco UNI45 E UNI70); i consumi; la manutenzione ordinaria e straordinaria; l’allontanamento delle stesse a fine necessità. Dovrà essere garantita la portata di 1m3/min.
Pulizia e attività di manutenzione delle strade di accesso ai cantieri ed al loro interno, anche in caso di innevamento, predisponendo tutte le misure (sufficiente numero di mezzi ed operatori, turni di lavoro adeguati, disponibilità a magazzino di materiale di consumo, ecc.) necessari per evitare il blocco della viabilità e per garantire senza soluzione di continuità la transitabilità ai mezzi delle F.O.
Messa a disposizione di personale per le esigenze delle F.O. (es. piccole manutenzioni, pulizia locali, fornitura materiale di consumo, ecc., elenco non esaustivo).
Supporto logistico ed accompagnamento dei visitatori durante le visite di terzi ai cantieri, compresa l’informazione ai fini della sicurezza eseguita da tecnico abilitato a norma di legge
Fornitura e posa in opera di box di cantiere uso servizi igienici sanitari.
Fornitura e posa di bagni chimici portatili.
Fornitura e posa di unità abitative prefabbricate monoblocco per servizi di cantiere e per le necessità delle F.O.
Raccolta Rifiuti per F.O.
FASE 3 – GESTIONE LAVORI, MANUTENZIONE IMPIANTI ED APPARECCHIATURE INTERNE ED ESTERNE AL CANTIERE A SUPPORTO DELLE F.O. / Impianti elettrici e di illuminazione a servizio delle F.O.
Manutenzione ordinaria /straordinaria e tutte le riparazioni, di qualsiasi genere, di tutte le componenti degli impianti elettrici e di illuminazione, comprese le apparecchiature/impianti connessi ed a servizio degli impianti stessi.
Corretta esecuzione delle attività di manutenzione secondo quanto prescritto nel piano di manutenzione e/o nel libretto di manutenzione fornito dalle case fornitrici degli apparecchi e dei componenti degli impianti.
Realizzazione di tutte le opere civili/impiantistiche o di altro genere che si rendessero necessarie, per qualsiasi motivo, relativamente agli impianti elettrici e di illuminazione o loro parti/componenti.
Verifiche periodiche per garantire il mantenimento nel tempo delle caratteristiche di sicurezza, affidabilità e funzionalità degli impianti elettrici e di illuminazione,.
Interventi di riparazione in caso di guasto entro le 24 ore successive alla segnalazione, in qualsiasi giorno, feriale o festivo per garantire il servizio di ordine pubblico. Le riparazioni nel periodo di garanzia non saranno remunerate (ad esclusione di quelle legate ad atti vandalici documentati da denucia dell’Aggiudicatario presso le F.O.).
I lavori per il nuovo autoporto di San Didero
La realizzazione delle opere della nuova linea Torino-Lione, ed in particolare della Stazione Internazionale di Susa, del sottopasso della A32 e dell’Area Tecnica e di Sicurezza di Susa interferiranno con l’autostrada, con l’autoporto di Susa ed i relativi svincoli, che dovranno quindi essere modificati o “rilocalizzati”.
“La soluzione (…) prevede la realizzazione dell’Autoporto in Comune San Didero” scrive Telt “l’area individuata si sviluppa per una superficie complessiva di 68.000 mq a cavallo dei Comuni di San Didero, Bruzolo e parzialmente Borgone. Entro tale ambito trova sistemazione l’autoporto che comprende un’area destinata a Truck Station, un parcheggio per i mezzi pesanti, un’area di servizio ed un nuovo posto di controllo centralizzato (PCC). È evidente che la realizzazione di queste nuove opere è propedeutica alla dismissione delle medesime attività presenti oggigiorno nella Piana di Susa e che sono interferenti con il nuovo tracciato della linea ferroviaria Torino-Lione di competenza LTF”.
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