VARIANTE TELT 2017: l'ampliamento del cantiere di Chiomonte, val ClareaL'inserimento su ortofoto rappresenta la situazione de La Maddalena a cantiere ampliato secondo le esigenze poste dalla variante. Vi si nota il fatto che gli svincoli autostradali a servizio del cantiere sono completamente differenti da quelli disegnati nel precedente progetto definitivo, tuttavia nella documentazione della variante non sono presenti nè un loro specifico elaborato progettuale né indicazioni in merito a modalità e tempi della loro realizzazione, che dovrà comunque essere precedente all'avvio dei lavori di scavo delle opere in sotterranea.
L'ampliamento dell'attuale cantiere porterà ad un'occupazione totale di circa 12 ettari di terreno, comportando nuovi espropri. L'allargamento avverrà in direzione nord, l'includendo una nuova fascia lungo l'attuale perimetro (il che interrompe la "strada delle Gallie"), e più estesamente in direzione est, con l'acquisizione una significativa area dal lato della sinistra orografica del torrente Clarea. Le due situazioni sono rappresentate nelle successive figure.
In quest'ultima immagine si può notare come gli svincoli della A32 finiscano in un piazzale di manovra, parcheggio e collegamentio con la viabilità interna al cantiere.
Va sottolineato che nel collocare l'installazione a cavallo del torrente non sono state usate le necessarie prudenze relative ai rischi di piena, in un contesto zonale particolarmente critico e con probabilità di ritorno di eventi alluvionali piuttosto elevate (vedi cartina seguente)
CENTRALE DI VENTILAZIONE DEL TUNNEL DI BASE La variante di Telt inserisce nel cantiere ampliato anche la centrale di ventilazione del tunnel di base, che precedentemente si prevedeva di costruire nell'alta Val Clarea. La nuova installazione permanente consta di un edificio lungo 110 metri e largo 40, con camini alti 33 metri, ossia quanto i viadotti dell'autostrada soprastante (vedi figura) o, altra similitudine, come un palazzo di 11 piani
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