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Dal sito del Controsservatorio Valsusa : http://controsservatoriovalsusa.org/156-esposto-denuncia-alla-magistratura

 

 

 

Come annunciato nel corso dell'Alter Vertice No Tav italo-francese (che ha anticipato di una settimana il prossimo Vertice dei Governi italiano e francese in programma il prossimo 27/09/2017 a Lione) su iniziativa del Controsservatorio Valsusa è stato depositato il 16 settembre 2017 presso la Procura di Roma un esposto/denuncia in cui vengono illustrate numerose anomalie nel percorso che ha portato all'approvazione della legge di ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica francese per l'avvio dei lavori definitivi della sezione transfrontaliera della nuova linea ferroviaria Torino-Lione.

Nell'esposto/denuncia si ipotizzano forzature, attestazioni inveritiere e giudizi tecnici inattendibili che i proponenti l'opera e i vertici dell'"Osservatorio per il collegamento ferroviario Torino-Lione" hanno fornito al parlamento allo scopo di orientarne le scelte rappresentando una situazione di fatto diversa da quella reale e inducendo in errore le istituzioni competenti sui vantaggi dell’opera.
Tali comportamenti avrebbero procurato ai promotori e ai soggetti interessati all’opera l’ingiusto profitto consistente in un ingente impegno finanziario dello Stato per la realizzazione dell’opera, pur in assenza delle necessarie condizioni di utilità pubblica, con corrispondente danno, patrimoniale e non, per lo Stato stesso e per i singoli cittadini.

Da qui la conclusione che sussistano i presupposti per una valutazione giuridica anche in sede penale e la conseguente richiesta alla Procura di accertare la sussistenza delle irregolarità citate nell'esposto al fine di valutarne la rilevanza penale con tutte le decisioni e i provvedimenti conseguenti.