INDAGINI PER L'AMPLIAMENTO DEL CANTIERE TAV DI CHIOMONTE

LUGLIO 2016

 

Nella sua delibera di approvazione del progetto definitivo per la porzione italiana della tratta internazionale della nuova ferrovia Torino-Lione, il Cipe ha inserito numerose prescrizioni da seguire nell'esecuzione degli adempimenti successivi.

 

La n. 235 di tali prescrizioni pone, in prospettiva, il problema della sicurezza del cantiere per la futura realizzazione del tunnel di base, e suggerisce di indagare una soluzione alternativa all'ubicazione nei pressi di Susa; la nuova soluzione potrà eventualmente essere approvata quale variante progettuale.

 

La proposta avanzata a questo proposito da Telt, supportata anche dalle autorità di pubblica sicurezza, è stata quella di ampliare il cantiere fortificato già allestito in val Clarea, presso Chiomonte, e dedito dal 2011 alla costruzione della galleria geognostica; nel cantiere esteso, l'intenzione di Telt sarebbe di scavare il tunnel di base dall’interno di quello geognostico, procedendo sia verso Susa che verso il confine francese.

 

Per sostanziare questa ipotesi è stato affidato un contratto di revisione progettuale che studi l'ampliamento ottenibile includendo un’area oltre il torrente Clarea verso Giaglione, ed una lungo la Dora, sotto via dell’Avanà, verso Chiomonte (vedi in figura le parti racchiuse da tratteggio rosso)