Condannata per le manifestazioni No Tav: "Stavo solo preparando la tesi di laurea"Da veneziatoday del 15-06-2016
I fatti risalgono all'estate del 2013: una studentessa cafoscarina è stata dichiarata colpevole di concorso morale, avrebbe in qualche modo dato il suo contributo alle proteste.
Forse si è trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato: fatto sta che una studentessa di antropologia è stata condannata a due mesi di reclusione (con condizionale) per avere presenziato a una delle dimostrazioni dei No Tav in Valle di Susa nell'estate del 2013, culminata in momenti di tensione. Protagonista della vicenda è una ragazza che al tempo, laureanda di Ca' Foscari, era impegnata a scrivere una tesi sul movimento.
La condanna è arrivata mercoledì al tribunale di Torino, la donna è stata dichiarata colpevole di "concorso morale" in alcuni dei vari reati contestati dalla procura agli attivisti.
La manifestazione, svoltasi a Salbertrand (Torino), cominciò come un volantinaggio per poi concentrarsi contro la sede dell'Itinera, ditta che forniva materiali per il cantiere del Tav, con il blocco di un camion ed episodi di imbrattamento.
Quello che per la difesa era un "espediente narrativo" era invece, per l'accusa, la prova del "contributo" alla dimostrazione.
Per le stesse circostanze era imputata una ricercatrice di sociologia all'università di Calabria (oggi supplente in un istituto tecnico a Torino) che però è stata assolta. "Il mio - ha detto uscendo dal Palagiustizia - era lo studio sul campo di un movimento sociale. Credo di non avere fatto nulla di male".
Entrambe erano difese dall'avvocato Valentina Colletta. |