ACQUA, UN BENE DA NON PERDEREL'acqua, si sa, è un bene primario per la vita degli esseri viventi e per la vivibilità di un territorio.
A memoria d'uomo non si ricorda una situazione simile e non è dato saperne la causa.
Qualcuno segnala la carenza di piogge degli ultimi mesi, ma il pensiero va anche al “buco della Clarea” che potrebbe aver interferito con il sistema idrico della montagna. Del resto non mancano i precedenti, infatti, già durante la costruzione delle gallerie autostradali e della centrale Iren di Venaus, numerose sorgenti del versante furono prosciugate e venne a mancare l'acqua potabile a Cels e all'Eclause.
L'amministrazione comunale e gli enti preposti non sembrano così tanto allarmati per una situazione che potrebbe avere evoluzioni drammatiche se le portate delle sorgenti dovessero ulteriormente diminuire.
Riteniamo importante informarsi sulla situazione e sui suoi possibili risvolti per far crescere la coscienza su un aspetto fondamentale della nostra vita, ed è per questo che chiamiamo tutti gli abitanti di Chiomonte, delle Ramats e dei paesi vicini ad intervenire all'incontro informativo di
SABATO 9 APRILE al CRAL di Chiomonte alle ore 16,45.Saranno presenti:
Crediamo che anche a seguito di questo incontro sia necessario fare pressioni su chi di dovere per provare a risolvere i problemi alle fonti d'acqua e chiarire fino in fondo le eventuali responsabilità che ci hanno portato a questa situazione. Questo non perché ci interessi sapere a chi dire “grazie”, ma per invertire questa tendenza che fino ad ora ci ha portato a subire decisioni imposte che quasi mai tengono conto delle esigenze di chi il territorio lo vive, lo ama e lo valorizza.
Un gruppo di cittadini preoccupati |