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Nuova sede Regione Piemonte, pronti gli avvisi di garanzia

di Enrico Mugnai da Nuovasocietà del 21-03-2016
http://www.nuovasocieta.it/metropoli/nuova-sedie-regione-piemonte-pronti-gli-avvisi-di-garanzia/

Corruzione, abuso d’ufficio e falso ideologico con queste accuse la guardia di finanza di Torino ha notificato gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di cinque persone per una inchiesta relativa ai lavori per la realizzazione del nuovo complesso amministrativo e istituzionale della Regione Piemonte.

Sotto la lente degli investigatori sono finite anche due società accusate di illecito amministrativo. Secondo le fiamme gialle, tra il 2011 e il 2013, ci sarebbero state irregolarità nell’esecuzione dei lavori edili e stradali da parte del titolare di una società in concorso con alcuni dirigenti e funzionari della Regione Piemonte. Questi ultimi avrebbero, approfittando del proprio ruolo, approvando una variante migliorativa al progetto del valore di 56 milioni di euro a fronte di un costo totale di 208 milioni. La variante sarebbe stata sdoganata dai dirigenti senza nessun controllo sulla reale necessità, convenienza e miglioria.

Gli inquirenti stanno vagliando anche la posizione del titolare di una società di esecuzione lavori, marito di una dirigente della Regione Piemonte, che avrebbe ricevuto contratti in sub appalto per un importo superiore a 4,8 milioni di euro in cambio di alcuni comportamenti omissivi.

Secondo la Procura i lavori in sub appalto concessi alla società indagata sarebbero stati classificati come opere specializzate invece che opere generali. I finanzieri avrebbero scoperto alcune false attestazioni effettuate da un funzionario della Regione Piemonte reo di aver falsificato un verbale certificando la ripresa dei lavori, che non si erano mai interrotti, per far ottenere alla società edile una proroga dei tempi di esecuzione.