FREDIANI – VALETTI (M5S): “RADDOPPIO DEL FREJUS, FERRENTINO SBRAITA IN REGIONE, MA LA DECISIONE ARRIVA DA ROMA”
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La scelta del Governo Renzi di far passare più tir dal traforo del Frejus è un regalo a SITAF e uno schiaffo ai valsusini e all’ambiente. Come ammette l’assessore regionale ai Trasporti Balocco la decisione dipende dalla Commissione Intergovernativa e dal Comitato di Sicurezza.
Da 666.000 tir del 2014, il numero potrà aumentare fino a 1 milione e 51 mila all’anno, ben 1.000 mezzi pesanti in più ogni ora. Che fine ha fatto la priorità al trasporto su treno, che tanto ha ispirato i sostenitori bipartisan del TAV? E che seguito ha avuto l’investimento di oltre 112 milioni di euro nel 2006 per l’ammodernamento della linea ferroviaria storica?
Ad oggi tutto il traffico merci sulla direttrice è in calo, tant’è che non servirebbe nessun tir in più, nessun TAV ma solo saturare la linea esistente, come richiesto dall’accordo del 2001.
Ora il Consigliere regionale Ferrentino grida allo scandalo e punta i piedi in Regione, ma si tratta di un atto puramente di facciata. Le idee sui trasporti in val di Susa sembrano molto confuse in casa PD, laddove si è accettata l’idea che come amministratori si possa essere contrari all’opera, ma favorevoli come tecnici. E’ evidente dal primo istante che la seconda canna di sicurezza sarebbe stata destinata ad un aumento del traffico. Quale privato avrebbe investito senza un ritorno economico?
Le politiche di trasporto sono prive di una direzione chiara e di lungo periodo. Le scelte che contano sono dettate da interessi particolari che dal bene collettivo. Ambiente e cittadini sono usati come slogan elettorali, ma evidentemente non interessano a nessuno.
Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte
Federico Valetti, Consigliere regionale M5S Piemonte
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