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Costi alti al cantiere Tav: archiviato l’esposto dei sindaci

Da Luna Nuova del 03-02-2015

ARCHIVIAZIONE: è il destino a cui e andato incontro l’esposto che il 9 luglio 2013 era stato presentato da 10 sindaci e da sette consiglieri comunali della valle di Susa e del Comune di Rivalta relativo ai costi sostenuti da Ltf, e ritenuti esorbitanti da alcuni amministratori vicini al movimento No Tav, per la posa delle recinzioni al cantiere della Maddalena di Chiomonte. L'esposto alla procura era stato il momento conclusivo di un lungo percorso di studio delle carte avviato dagli oppositori alla Torino-Lione sia attraverso alcune slide pubblicate sui principali siti del movimento, sia attraverso un documento politico lanciato dal gruppo consiliare "Buongiorno Condove", all’epoca guidato da Alberto Veggio, e poi approvato anche con voto unanime in diversi consigli comunali. Ltf così come il commissario di governo Mario Virano, già all'epoca, avevano respinto ogni accusa fornendo le loro motivazioni.

La notizia è stata resa nota ieri dalla consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Francesca Frediani: «Accogliamo con una certa sorpresa l’archiviazione dell'esposto relativo ai costi folli pagati da Ltf per la realizzazione delle recinzioni alla Madda­lena. Nei consigli comunali in cui la delibera era stata approvata, tutti i consiglieri avevano ritenuto anomali e non congrui i costi sostenuti da Ltf.Credevamo che l'inchiesta"rimborsopoli'' in RegionePiemonte rappresentassel'auspicato inizio di unamaggior attenzione econtrollo su come vengono spesi i soldi pubblici.Purtroppo ci sbagliavamo,e di molto. Non sappiamospiegarci altrimenti comesia possibile ritenere corretto pagare in un arco temporale di soli 11 mesi, come ha fattoLtf e come confermano i documenti ufficiali, ben 174mila europer la pulizia di 11 moduli/container, impiegando a tempo pienodue persone e due furgoni, e quasi 1 50mila euro per la fornituradi acqua per i wc. Proprio come per certe spese sostenute daiconsiglieri regionali della scorsa legislatura, abbiamo difficoltàa pensare che rientri nell'interesse della collettività e dello Statospendere 324mila euro pubblici tra pulizia di 11 container efornitura di acqua per i wc».