Guccio ascoltava il mare
con il coraggio degli esploratori
l'inquietudine dei marinai
beveva la vita tutta d'un fiato
e se ne ubriacava
come uno scaricatore di porto
alle prese con il suo primo amore
chissà in quale tempesta si è addentrato scrutando l'orizzonte
chissà quale sirena interiore ha cantato per lui
Ascolta il mare, Guccio
la senti la bufera che urla?
la senti l'onda che cresce?
lo senti il vento che fischia tra gli scogli?
Ascolta il mare, Guccio
ti parlerà di noi
delle nostre vite burrascose
dei nostri sogni scagliati come sassi a filo d'acqua
Ascolta le nostre storie, Guccio
raccolte in mare da pescatori di speranza
volti di pietra e cuori di diamante
Ascolta le nostre voci rapite dai venti
inseguire tesori come pirati senza tempo
Ascoltaci lottare
ascoltaci giocare
ascoltaci ridere
ascoltaci piangere
ascoltaci, e portaci con te, lontano
alla scoperta di nuovi mondi
oltre le frontiere dell'ignoto
I marinai non muoriono
i marinai viaggiano.
E noi viaggeremo al tuo fianco.
Carcere di alessandria, 25.2.2014 "
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