TAV, il solito inganno
Come cittadino in primo luogo e come sindaco non posso che constatare la falsità di queste affermazioni: la militarizzazione della Valle, la repressione fisica e morale di qualunque opinione contraria sebbene ampiamente motivata e circostanziata di questi ultimi due anni ne sono la prova lampante.
A questo si aggiunge il clamoroso taglio ai servizi sanitari e sociali inflitti alla Valle e i cui costi diretti e indiretti ricadono sui comuni.
Più che di attenzione alla Valle e ai suoi abitanti, da quanto sta accadendo sotto gli occhi di tutti, si capisce come la Valle di Susa sia diventato un territorio di conquista da parte dei nuovi barbari, quelli in doppio petto, che non invadono più i nostri territori con le armi ma con le ruspe, con cantieri che demoliranno il tessuto urbano e ambientale della valle per i prossimi venticinque anni, con appalti affidati con procedure a dir poco inusuali a ditte come la CMC che fattura più di ottocento milioni all'anno di soldi per lo più pubblici e alla cui assemblea dei soci del 3 Marzo 2012 l'intervento conclusivo venne tenuto dal vicesegretario del PD onorevole Enrico Letta, a conferma di un evidente interesse economico di quel partito all'opera in oggetto, a prescindere dalla sua utilità e dalle esigenze prioritarie dei cittadini.
A questi fatti documentati aggiungiamo il parere negativo sull'opera espresso dalla Corte dei Conti Francese a Luglio 2012 e la lettera di ammonimento scritta ad Agosto dal Presidente della Corte dei Conti Francese direttamente al Primo Ministro Francese per evidenziargli gli effetti deleteri sulle finanze pubbliche dell'investimento tav.
Non resta dunque altra conclusione che si tratti di una truffa mediatica e dell'ennesimo spreco di denaro preso dalle nostre tasche e sottratto alle priorità che hanno il nome di sanità, scuola, ambiente, giustizia, ricerca e formazione i veri volani del lavoro e dello sviluppo, ma non così appetitosi come i grandi appalti. |