Tav, i Cinque Stelle depositano ddl per fermare i lavori
di Maurizio Tropeano da La Stampa del 15-05-2013
La prima firma è quella del parlamentare valsusino, Marco Scibona. Poi tutti gli altri senatori del Movimento 5 Stelle. Da promessa elettorale la richiesta di abrogazione del trattato internazionale della Torino-Lione è da oggi un disegno di legge depositato a Palazzo Madama. I Cinque Stelle vogliono cancellare la legge di ratifica del trattato internazionale firmato nel 2001 a Torino che avvia la realizzazione della nuova linee ferroviaria Torino-Lione.
Secondo i grillini le “condizioni che avevano determinato i due paesi all’accordo del 2001 sono venute interamente meno”. A cadere, infatti, è la previsione di saturazione del traffico sulla linea esistente, premessa per costruire la Tav. Per sostenere questa tesi i grillini citano la nota tecnica della Corte dei Conti francese del 1° agosto 2012 che ribadisce “l’inesistenza di flussi passeggeri-merci sulla linea Torino-Lione tale da giustificare un costo globale, preventivato dalla stessa Corte dei Conti francese, di 26 miliardi”.
Secondo Scibona: “Non vi è alcuna ragione per proseguire con il progetto, oramai obsoleto, ma vi è anzi l’urgenza immediata di annullare l’accordo per salvaguardare le nostre finanze, le finanze francesi e le finanze comunitarie, in presenza di spese che inspiegabilmente continuano a generarsi sia in territorio italiano che in territorio transalpino in relazione a determinati lavori”. |